E’ scomparso Alfredo Castelli, creatore di Martin Mystere e gigante del fumetto italiano.
Castelli inizia il suo lavoro nel mondo del fumetto negli anni 60 alle pagine di Diabolik dell’Astorina, dove crea appena maggiorenne il personaggio di Scheletrino, serie a fumetti horror/comico. Nella metà degli anni 60 pubblica Comics Club 104, la prima rivista amatoriale del fumetto italiano, dove affronta per la prima volta la saggistica e la critica al fumetto soprattutto americano sia degli States e del Sud America. Continuerà per tutta la vita a scrivere saggi e curare manifestazioni sulla storia del fumetto mondiale, di cui aveva una conosce enciclopedica. Lavorerà con moltissime case editrici: la Sansoni di Gino Sansoni, marito di Angela Giussani, (la creatrice di Diabolik) dove crea una delle prime riviste a fumetti italiane sul fantastico e horror (1969-1972) dove oltre ai fumetti ci saranno anche servizi sul cinema sia italiano che internazionale.
Opere
Castelli presterà la sua opera con quasi tutti gli editori italiani del fumetto, passando da storia per bambini e ragazzi con Topolino e corriere dei ragazzi (dove lavora anche Tiziano Slavi creatore di Dylan Dog), poi su settimanale a fumetti SuperGulp edito da Mondadori, fino a creare il personaggio di Allan Quatermain, nipote del mitico esploratore vittoriano delle miniere di re Salomone. Questo personaggio di SuperGulp servirà come base per la creatura più famosa e longeva di Alfredo Castelli, Martin Mystere.
Per Bonelli scriverà storie di Zagor, Ken Parker e soprattutto Mister No, nel 1991 anche sulla spinta del grande successo di Dylan Dog, crea il personaggio di Martin Mystere, che diventerà uno dei personaggi più famosi degli anni 90 della casa editrice di Sergio Bonelli, insieme con Dylan e Nathan Never.
Martin Mystere indaga sui misteri del mondo, tra antiche civiltà scompars,e con accanto Java il suo miglior amico ed assistente, l’ultimo uomo di Neanderthal. In Martin Mystere, Castelli scriverà anche della sua passione per i misteri, le leggende e le mitologie antiche di cui era un grande esperto. Alfredo Castelli ha scritto anche le sceneggiature per una docufiction di Italia 1 “AleX, indagini su mondi segreti”, sei episodi dedicate a misteri per lo più italiani, ma il suo “primo amore” (il fumetto) non verrà mai lasciato, e scriverà moltissimi saggi.
Ci lascia davvero un gigante della 9 arte, sia come sceneggiatore che come saggista.