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Caserta/Castel Volturno. Furto di un’auto: denunciati tre malviventi

polizia

CASERTA/CASTEL VOLTURNO. La Polizia di Stato di Caserta ha denunciato un 52enne, di Pozzuoli (NA), un 34enne ed un 32enne, questi ultimi di Castel Volturno (CE), per furto aggravato di un’auto. Sequestrati una centralina e attrezzi per lo scasso. A Caserta gli uomini dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, a seguito dei rafforzati servizi di controllo del territorio disposti dal Questore  per prevenire e contrastare i fenomeni delittuosi, in particolare quelli predatori, sono intervenuti, su nota della sala Operativa, in via Benedetto Croce ove era stato segnalato il furto di una vettura. Sul posto gli agenti hanno accertato che un’ auto  parcheggiata a ridosso di un’ abitazione era stata rubata. Proprio in quel frangente è transitata una vettura con a bordo tre uomini. I poliziotti hanno bloccato i tre e nel corso di una perquisizione, a bordo del veicolo, hanno  rinvenuto  una centralina  motore ricodificata per vetture a numerosi attrezzi per lo scasso. I tre  risultavano annoverare numerosi precedenti di polizia  anche per furto. Gli agenti durante un giro di ricognizione nelle strade adiacenti, in via Tazzoli, hanno  rinvenuto e recuperato  la vettura rubata che presentava le serrature forzate, il blocco accensione manomesso e cruscotto smontato. I tre malviventi sono stati denunciati alla competente Autorità Giudiziaria per furto aggravato e mentre  gli attrezzi per lo scasso sono stati sequestrati. Gli agenti hanno restituito la vettura  alla legittima proprietaria. Nei confronti dei tre uomini è stato attivato il procedimento per l’ irrogazione del Divieto di Ritorno nel Comune di Caserta emesso dal Questore .

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Giugliano in Campania. Terra dei Fuochi, Zinzi: “Intensificare la lotta all’economia sommersa”

Zinzi Giugliano

GIUGLIANO IN CAMPANIA. Il presidente della III Commissione speciale ‘Terra dei Fuochi, bonifiche, ecomafie’ della Regione Campania, Gianpiero Zinzi, ha partecipato al convegno organizzato dall’associazione di promozione sociale ‘Osservatorio Costiero’ presso l’auditorium del IV Circolo di Giugliano in Campania.  All’incontro, dal tema ‘Terra dei Fuochi: risvolti amministrativi, giuridici e giudiziari’, hanno preso parte anche l’incaricato per il fenomeno dei roghi di rifiuti, il prefetto Donato Cafagna, l’avvocato Francesco Casillo, il presidente dell’associazione Osservatorio costiero, Antimo Lucignano, il colonnello Claudio Mazzarese Fardella Mungivera, l’amministratore giudiziario, Gianluca Casillo e il magistrato del Csm, Antonello Ardituro. Tra i diversi aspetti emersi nel corso del convegno, da segnalare quello relativo alla filiera del sommerso. “Il problema relativo alla Terra dei Fuochi – ha dichiarato il presidente Zinzi – va considerato ed affrontato nella sua interezza. Si parla esclusivamente di ecoballe come se lo smaltimento fosse la soluzione alle difficoltà dei territori, in realtà bisogna considerare anche altri aspetti. Basti pensare ad esempio che gli scarti delle produzioni di beni contraffatti non possono essere smaltiti legalmente e queste attività favoriscono l’abbandono incontrollato dei rifiuti e i roghi. Comportamenti corretti devono, però, essere accompagnati da un deciso intervento dello Stato con incentivi per favorire l’emersione delle attività economiche che operano a nero”.