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AMEDEO GABUCCI IN ARTE deò IN MOSTRA ALLE SCUDERIE CAFFE’ LETTERARIO DI VILLA FAVORITA ERCOLANO

Si inaugura venerdì 4 settembre alle ore 19.00 la mostra Ombre Prosequio di Amedeo Gabucci in arte deò a cura di Giovanni Cardone presso “ Le Scuderie” Caffè Letterario di Villa Favorita Ercolano , con il Patrocinio del Comune di Ercolano in collaborazione con la Universum Academy Switzerland – Regione Campania , e con l’Associazione Culturale Libera/mente. La mostra si potrà visitare fino al 26 settembre 2015. Come ci dice Giovanni Cardone : “L’arte di Amedeo Gabucci in arte deò è antitesi e sintesi allo stesso tempo, lo scontro tra la luce e l’ombra è senza fine e senza risoluzione. Penombra non datur. Le linee orizzontali e quelle verticali non generano diagonali. Nelle sue opere lo scontro frontale, l’aporia è tra stasi e movimento, tra spazio e tempo. Tra la presenza fisica incombente della figura, del volto, e la sua instabilità, la sua evanescenza, il suo essere transeunte. Il dissidio insanabile è tra l’essere e il divenire, tra il condensarsi della materia e il suo espandersi, esplodere sino alla dissoluzione. Ma la materia in questione è il colore bianco impresso da un timbro sulla tela, con un gesto apparentemente impersonale. La materia è il nero, l’ombra. Nelle sue opere il conflitto invece è triplice, tra linee orizzontali e linee verticali, tra luce ed ombra, tra gesto e segno, tra le scisse e le ordinate che non si incontrano. Le forze spingono in direzioni ortogonalmente opposte senza incontrarsi, senza fondersi. I gesti orizzontali si sovrappongono o più spesso giustappongono a quelli verticali, generando tensioni. La luce è il risultato di un gioco dove l’ombra affiora morbida e sfumata, quasi evanescente, oppure incombe a larghe strisce dai contorni indefiniti. L’ombra è un panno morbido che avvolge. La luce è un gesto che rende unica l’opera .L’ombra in deò non è assenza di luce, ma presenza immanente, imprescindibile, incombente. Forse, addirittura, è la luce ad essere assenza di ombra, mancanza, negazione. Non che tutto questo non ci fosse anche prima. Solo che adesso il rigore estremo di queste opere mette a nudo brutalmente gli schemi, e al tempo stesso li rende anche più prepotentemente efficaci. E come possiamo chiamare il conflitto irrisolto tra luce ed ombra, tra essere e divenire, tra gesto e segno, tra orizzontalità e verticalità. A ciascuno poi, se lo vorrà, la possibilità di cogliere i risvolti metaforici di alcuni di questi poli contrapposti: luce ed ombra,gesto e segno, orizzontale e verticale”.

 

Programma Venerdì Letterari :

11 Settembre ore 19.00

Dibattito Sull’arte Contemporanea Interverranno :

Amedeo Gabucci in arte deò

Marcello Francolini Critico d’Arte

Modera : Giovanni Cardone Storico e Critico d’Arte

18 Settembre ore 19.00

La Rivoluzione Napoletana del 1799 – Insegnamento e Valori

Interverranno :

Ciro Bonaiuto Sindaco di Ercolano

Raffaele Del Giudice Vice Sindaco di Napoli

Nino Daniele Assessore alla Cultura e al Turismo di Napoli

Antonella Orefice Storica e Direttore del Nuovo Monitore Napoletano

Giovanni Cardone Storico e Critico d’Arte

Salvatore Perillo Giornalista tv city – Comuni Vesuviani News

25 Settembre ore 19.00

Presentazione di uno studio di Emilio Mastriani sulla vita e le opere del romanziere napoletano Francesco Mastriani ( suo avo) . Interverranno : Emilio Mastriani Studioso e Filosofo, Gennaro Mantile Presidente dell’Associazione Mondo Scuola, Rosario Mastriani Ricercatore.

LE SCUDERIE

Caffè Letterario di Villa Favorita

Corso Resina 300/302 Ercolano ( Napoli )

dal 4 al 26 settembre 2015

Orari tutti giorni dalle ore 9.00 alle ore 22.00

Info e Contatti : Tel : 0817778052

 

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FRANCESCO RENGA IN CONCERTO PER LA XXVII EDIZIONE DEL FESTIVAL DELLE VILLE VESUVIANE

Lunedì 31 agosto alle ore 21.00 un altro grande appuntamento per la XXVII Edizione del Festival delle Ville Vesuviane che ospiterà per prima volta Francesco Renga presso il Parco sul mare della Villa Favorita di Ercolano – Napoli. Nell’ unica data estiva in Campania di “Tempo Reale Extra tour”: uno show pensato per i più prestigiosi spazi all’aperto, che accoglie emozionanti momenti di spettacolo, le canzoni di “Tempo Reale” (certificato Disco di Platino) e i successi della carriera di una voce senza eguali nel panorama italiano. Sul palco, tanta energia e una straordinaria backing band: Giorgio Secco e Stefano Brandoni alle chitarre, Enzo Messina alle tastiere, Fluvio Arnoldi chitarra e tastiere, Gabriele Cannarozzo al basso, Phil Mer alla batteria. Francesco Renga, nato a Udine il 12 giugno 1968, ha coltivato fin da piccolo la passione per il canto, forgiando e perfezionando sempre di più quella voce intensa e calda che è la sua caratteristica principale e che lo rende inconfondibile. Il primo concorso che lo vede protagonista, nel tentativo di uscire dall’asfittico mondo dei canonici scantinati in cui ogni anonimo musicista è costretto a provare, è quello fra band bresciane denominato “Deskomusic”. Renga ha solo sedici anni ma già un’ottima presenza scenica; il suo gruppo si chiama “Modus Vivendi”, fondati appena un anno prima con alcuni amici. Ma a quel concorso è iscritto anche un altro gruppo destinato a segnare la biografia di Renga, gli allora sconosciuti “Precious Time”, poi diventati “Timoria”. Fra la giovane band bresciana e il cantante in erba scocca il feeling e Francesco si trasferisce armi e bagagli, per così dire, da loro. Ottima scelta, a quanto pare, visto che l’anno dopo non solo il gruppo vince la seconda edizione del medesimo concorso ma, cambiato il nome appunto in Timoria, saranno il brodo di coltura in cui Renga ha modo di sviluppare il suo talento artistico per i successivi tredici anni. Molto amati dai giovani, i Timoria fanno subito tendenza e in un breve lasso di tempo eccoli calcare i palcoscenici di tutta Europa in decine di concerti. Alla fine del 1998, però, qualcosa si spezza e Renga lascia i Timoria. Il suo ritorno sulle scene avviene da solista, nel 2000, con l’uscita dell’omonimo “Francesco Renga”. Un album che, a sentire le parole dello stesso Renga, non rivela ancora del tutto le potenzialità del song-writer bresciano. Esplode invece l’anno dopo, durante la per lui fondamentale partecipazione a Sanremo Giovani con “Raccontami”, che gli vale il Premio della Critica. “Tracce”, il disco della definitiva affermazione come solista presso il pubblico, esce nel 2002 contemporaneamente alla sua nuova partecipazione a Sanremo (questa volta tra i Big) con “Tracce di Te”. Francesco rappresenta una solida realtà del panorama musicale nazionale ed è sempre pronto a stupire con nuovi intensi lavori. Uno dei suoi grandi successi è “Angelo”, canzone con la quale nel 2005 ha vinto la 55ma edizione del Festival di Sanremo. Ha due figli nati dalla compagna Ambra Angiolini : Jolanda (2004) e Leonardo (2006). Nel 2007 esce “Ferro e cartone”, il suo quarto album. Nello stesso anno esce anche il primo libro di Francesco Renga, intitolato “Come mi viene”. Nel 2008 collabora con il gruppo sardo Tazenda, nella canzone “Madre Terra”. Negli anni successivi pubblica “Orchestraevoce” (2009), album che ripropone alcune canzoni italiane degli anni ’60, e “Un giorno bellissimo” (2010).

 

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IN MOSTRA PRESSO LE SCUDERIE CAFFE’ LETTERARIO DI VILLA FAVORITA AMEDEO GABUCCI IN ARTE deò

Si inaugura venerdì 4 settembre alle ore 19.00 la mostra Ombre Prosequio di Amedeo Gabucci in arte deò a cura di Giovanni Cardone presso “ Le Scuderie” Caffè Letterario di Villa Favorita Ercolano , con il Patrocinio del Comune di Ercolano in collaborazione con la Universum Academy Switzerland – Regione Campania , e con l’Associazione Culturale Libera/mente. La mostra si potrà visitare fino al 26 settembre 2015. Come ci dice Giovanni Cardone : “L’arte di Amedeo Gabucci in arte deò è antitesi e sintesi allo stesso tempo, lo scontro tra la luce e l’ombra è senza fine e senza risoluzione. Penombra non datur. Le linee orizzontali e quelle verticali non generano diagonali. Nelle sue opere lo scontro frontale, l’aporia è tra stasi e movimento, tra spazio e tempo. Tra la presenza fisica incombente della figura, del volto, e la sua instabilità, la sua evanescenza, il suo essere transeunte. Il dissidio insanabile è tra l’essere e il divenire, tra il condensarsi della materia e il suo espandersi, esplodere sino alla dissoluzione. Ma la materia in questione è il colore bianco impresso da un timbro sulla tela, con un gesto apparentemente impersonale. La materia è il nero, l’ombra. Nelle sue opere il conflitto invece è triplice, tra linee orizzontali e linee verticali, tra luce ed ombra, tra gesto e segno, tra le scisse e le ordinate che non si incontrano. Le forze spingono in direzioni ortogonalmente opposte senza incontrarsi, senza fondersi. I gesti orizzontali si sovrappongono o più spesso giustappongono a quelli verticali, generando tensioni. La luce è il risultato di un gioco dove l’ombra affiora morbida e sfumata, quasi evanescente, oppure incombe a larghe strisce dai contorni indefiniti. L’ombra è un panno morbido che avvolge. La luce è un gesto che rende unica l’opera .L’ombra in deò non è assenza di luce, ma presenza immanente, imprescindibile, incombente. Forse, addirittura, è la luce ad essere assenza di ombra, mancanza, negazione. Non che tutto questo non ci fosse anche prima. Solo che adesso il rigore estremo di queste opere mette a nudo brutalmente gli schemi, e al tempo stesso li rende anche più prepotentemente efficaci. E come possiamo chiamare il conflitto irrisolto tra luce ed ombra, tra essere e divenire, tra gesto e segno, tra orizzontalità e verticalità. A ciascuno poi, se lo vorrà, la possibilità di cogliere i risvolti metaforici di alcuni di questi poli contrapposti: luce ed ombra,gesto e segno, orizzontale e verticale”.

 

Programma Venerdì Letterari :

11 Settembre ore 19.00

Dibattito Sull’arte Contemporanea Interverranno :

Amedeo Gabucci in arte deò

Marcello Francolini Critico d’Arte

Modera : Giovanni Cardone Storico e Critico d’Arte

18 Settembre ore 19.00

La Rivoluzione Napoletana del 1799 – Insegnamento e Valori

Interverranno :

Ciro Bonaiuto Sindaco di Ercolano

Raffaele Del Giudice Vice Sindaco di Napoli

Nino Daniele Assessore alla Cultura e al Turismo di Napoli

Antonella Orefice Storica e Direttore del Nuovo Monitore Napoletano

Giovanni Cardone Storico e Critico d’Arte

Salvatore Perillo Giornalista tv city – Comuni Vesuviani News

25 Settembre ore 19.00

Presentazione di uno studio di Emilio Mastriani sulla vita e le opere del romanziere napoletano Francesco Mastriani ( suo avo) . Interverranno : Emilio Mastriani Studioso e Filosofo, Gennaro Mantile Presidente dell’Associazione Mondo Scuola, Rosario Mastriani Ricercatore.

 

LE SCUDERIE

Caffè Letterario di Villa Favorita

Corso Resina 300/302 Ercolano ( Napoli )

dal 4 al 26 settembre 2015

Orari tutti giorni dalle ore 9.00 alle ore 22.00

Info e Contatti : Tel : 0817778052

 

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Quando il perseguitato diventa persecutore. Gli ANTIFASCISTI inquisitori del terzo millenio

Corsi e ricorsi storici. La Storia si ripete sempre: il perseguitato diventa sempre persecutore. L’esempio più eclatante della Storia fu quello dei cristiani che vennero perseguitati dai romani ma poi divennero persecutori di pagani ed eretici. Oggi in Italia abbiamo un altro esempio di persecutori ex perseguitati. Anche loro hanno un loro Tribunale dell’Inquisizione. E’ un Tribunale invisibile ma che c’è, esiste e faremo degli esempi. Stiamo parlando degli antifascisti. Sia chiaro, non vogliamo in questo articolo difendere il regime fascista. Chi scrive ha avuto modo di approfondire con studi personali e universitari la Storia del Fascismo ed esprime una netta condanna su quel fenomeno. Non si vuole in questo articolo mettere in secondo piano l’antifascismo storico, quello del ventennio, il coraggio di Gramsci o di Matteotti.  Qui ci vogliamo occupare dell’antifascismo del terzo millennio che ci appare anacronistico e sopratutto pericoloso. Pericoloso perchè colpisce la cultura. Un esempio riguarda la cinematografia. Il celebre capolavoro di Spike Lee, “Miracolo a S.Anna”, fu oggetto di contestazioni da parte dell’ANPI e degli antifascisti perchè metteva in cattiva luce la figura dei partigiani. Secondo queste persone il film non doveva essere proiettato in Italia. Un altro film che ha suscitato polemiche è stato “Il segreto d’Italia”. Il film tratta di alcune stragi (accertate) compiute dai partigiani nel Nord Italia. Il regista si è dovuto subire un fiume di insulti dai soliti inquisitori e la sua opera è stata boicottata dalle sale cinematografiche. Ma l’antifascismo ha colpito anche il teatro. Non molto tempo fa Simone Cristicchi ha messo in scena un’opera che riguarda le foibe. Durante la messa in scena un gruppo di antifascisti ha fatto irruzione nel teatro impedendo la prosecuzione dello spettacolo. Non si può parlare di partigiani e non si può parlare di foibe. Anche i libri sono stati presi di mira. Il celebre libro “Il sangue dei vinti” di Giampaolo Pansa ha messo in luce tutti i crimini commessi dai partigiani anche a guerra finita. Anche in questo caso gli antifascisti sono intervenuti durante la presentazione del libro contestando l’autore, colpevole non si sa di cosa. Sembra un clima da caccia alle streghe, il prossimo passo potrebbe essere il falò di libri nelle piazze in stile Germania nazista. Per non parlare dell’antifascismo squadrista. Contro queste persone andrebbe applicata la Legge Scelba in quanto di fatto mettono in atto metodi del fascismo. Basta farsi un giro in mezzo Napoli e vedere le scritte sui muri che inneggiano alle foibe o ai gulag. Basta pensare ai tanti casi di aggressione, di incendio di librerie, di bombe carte contro le sezioni, di minacce contro avversari politici che fanno gli antifascisti militanti. Sia chiaro, anche i neofascisti si macchiano di questi crimini, ma si sa la mamma dei cretini è sempre incinta. Quello di cui mi stupisco è che le azioni squadriste degli antifascisti non fanno notizia, non sono trattate dalla stampa o non sono condannate dai democratici. Anzi addirittura c’è chi considera queste azioni di violenza come un giusto rimedio per difendere l’ordine costituito. Insomma lo stesso ragionamento che faceva Farinacci però con un colore politico diverso. Sembra proprio che si è perso il controllo della situazione. Per non parlare del loro razzismo intellettuale. Per queste persone chi non la pensa come loro è un omofobo o un razzista. Attendiamo il prossimo film, spettacolo teatrale o libro contestato perchè non è conforme al loro pensiero. Altro che antifascisti, nei modi e nei fatti questi sembrano i fascisti del terzo millennio.

Edoardo Bennato aprirà XVI edizione del Leuciana Festival

CASERTA – Si apre Domenica 30 agosto la XVI Edizione del Leuciana Festival presso il Complesso Monumentale del Belvedere di San Leucio Caserta sotto la Direzione Artistica di Enzo Avitabile la kermesse durerà fino al 5 settembre 2015 ed organizzata dal Comune di Caserta e finanziata dall’assessorato al Turismo della Regione Campania, attraverso il Piano d’Azione e Coesione. Carlo di Borbone nel 1750 acquistò dai principi Acquaviva di Caserta la collina di San Leucio, tenuta di caccia poco distante dalla Reggia.Il successore di Carlo, il figlio Ferdinando, pensò di promuovere la tradizionale attività di tessitura della seta e vi costituì una fabbrica per la produzione serica. In breve tempo trasformò tutto il territorio in un borgo manifatturiero, con una colonia stabile di setaioli. San Leucio è un esempio concreto della politica riformatrice dei Borbone che costruivano nuovi borghi per sperimentarvi impianti industriali sulla scia delle riforme e degli del “dispotismo illuminato” europeo della metà del ‘700. I nuclei più importanti sono l’appartamento reale, la sezione dell’archeologia industriale con l’esposizione degli antichi strumenti di lavoro, il museo della seta, i giardini del Belvedere e la casa del tessitore Il borgo è organizzato con al centro la piazza della seta e il portale settecentesco che dà accesso alla reggia-filanda e ai quartieri con le case operaie. Lo stile è razionale, funzionale e semplice. I decori sono essenziali. La rassegna si aprirà domenica 30 agosto alle ore 21.00 con il concerto di Edoardo Bennato, cantautore e musicista eclettico, autore di testi dissacranti, che da mezzo secolo incarna l’anima rock del capoluogo partenopeo. Con lui sul palco, Giuseppe Scarpato e Gennaro Porcelli alle chitarre, Patrix Duenas al basso, Raffaele Lopez alle tastiere e Roberto Petrone alla batteria. In scaletta, oltre a brani entrati nell’immaginario collettivo come “Viva la mamma”, “ Il paese dei balocchi”e “Il gatto e la volpe”, anche anticipazioni tratte da “Pronti a salpare”, il nuovo album in uscita il prossimo autunno per Universal. Mentre lunedì 31 agosto, sempre alle 21, tocca invece al grande violinista Uto Ughi accompagnato al pianoforte dal maestro Marco Grisanti. Nella sua unica data in Italia, martedì 1 settembre arriva Bob Geldof. Il leggendario musicista, attore e compositore irlandese – ideatore del Live Aid nel 1985 – è accompagnato da una band di 6 elementi che comprende, tra gli altri, Pete Briquette (co-fondatore dei Boomtown Rats insieme a Geldof ), John Turnbull, storico chitarrista di Jan Dury and The Blockeads e Jim Russell batterista trai di Paul Young. La storica voce del punk italiano torna a raccontarsi live, in esclusiva per la Campania, con le canzoni del suo repertorio solista e con quelle dei C.S.I. e CCCP: Giovanni Lindo Ferretti in concerto “a cuor contento” mercoledì 2 settembre con gli ex Ustmamò, Ezio Bonicelli al violino e chitarra acustica e Luca A. Rossi al basso, chitarra elettrica e batteria elettronica. “Bestemma d’amore” è il titolo dello spettacolo che Enzo Avitabile e Pippo Delbono portano in scena in esclusiva per il Leuciana Festival il 3 settembre. Un concerto dove le parole diventano musica per celebrare l’amore ferito, affogato, ucciso e rinato, con testi tratti da Juan de La Cruz, Pasolini, Rimbaud. In scena con Avitabile (voce, arpina, tamburo e sax sopranino) e Delbono (voce recitante e canto) anche Gianluigi Di Fenza alla chitarra napoletana e Carlo Avitabile ai tamburi. In chiusura è la volta di due casertani doc: Pietro Condorelli il 4 settembre e Fausto Mesolella il 5 settembre . Il primo, tra le voci più autorevoli della chhitarra jazz in Europa, presenta in quintetto “Jazz, Ideas & Songs”, il suo nuovo reading-concerto. Accompagnato da una ritmica collaudata – Domenico Santaniello al contrabbasso e Claudio Borrelli alla batteria – da Francesca Masciandari al flauto e dalla vocalist Simona Boo, Condorelli (chitarra e testi) affronta differenti tematiche in un continuum spazio-temporale che prende spunto dalla cultura degli anni ’70, da Jack Kerouac, dalla musica del dopoguerra e da composizioni originali. Fausto Mesolella (già chitarra degli Avion Travel), invece, festeggia i 50 anni di carriera presentando in anteprima nazionale il suo nuovo lavoro “CantoStefano”. Il cd, pubblicato dall’etichetta Suoni dall’Italia, contiene testi del poeta Stefano Benni musicati e cantati dallo stesso Mesolella, accompagnato da Mimì Ciaramella, (già Avion Travel) alla batteria, Ferdinando Ghidelli, Pedal Steel, Almerigo Pota, basso e tromba. Voci: Nunzia Carozza e Cristina Zitiello. Guest: Agostino Santoro e Peppe D’Argenzio, sax. Parallelamente, ogni giorno prima dei concerti alle ore 18:30 si terrà “L’altro Sguardo”, una rassegna di film etnografici a cura di Intima Lente. In programma, inoltre, degustazione di prodotti eno-gastronomici dalle ore 19.00 alle ore 20.00, poi ci sarà la sezione “Arti nel Cortile”dalle ore 20.00, visite guidate al Complesso Monumentale del Belvedere di San Leucio e la mostra d’arte contemporanea a cura di Enzo Battarra, “Il collasso dell’utopia”, che racchiude le opere di Michele Attianese, Crescenzo Del Vecchio Berlingieri e Lello Lopez.

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Bob Geldof, press session
Bob Geldof, press session

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LELLO LOPEZ , MICHELE ATTIANESE E CRESCENZO DEL VECCHIO BERLINGIERI IN Il COLLASSO DELL’ UTOPIA PRESSO IL BELVEDERE DI SAN LEUCIO

Si inaugura sabato 29 agosto alle ore 18.00 la mostra Il Collasso dell’Utopia a cura di Enzo Battara presso il Belvedere di San Leucio Caserta, dal 30 agosto al 5 settembre si potranno ammirare le opere di Michele Attianese, Crescenzo Del Vecchio Berlingieri e Lello Lopez nell’esposizione a cura di Enzo Battarra, per la XVI edizione del Leuciana Festival diretto da Enzo Avitabile. Tre artisti che raccontano la devastazione dell’ambiente, lanciando un grido d’allarme e stimolando lo spettatore all’impegno civile. Come ci dice Enzo Battara : “Un altro mondo è possibile, un mondo che non dimentichi le sue dolenti periferie fatte di monumenti al degrado, come quelli narrati da Attianese, un mondo che riesca a sanare le cave che hanno eroso le colline, come descritte da Del Vecchio Berlingieri, e un mondo che bonifichi i residui tossici di una condizione post-industriale, come impresso nella memoria da Lopez”. Michele Attianese presenta due lavori: “Nowhere”, un’installazione su superficie di circa 6 metri di lunghezza, formata da olii su tavola di dimensioni variabili, e la scultura “Enclosure” del 2015, composta da tre elementi in legno, cartone, nylon e olio, ognuno di 90 x 90 x 90 cm. Si espongono sedici opere di Crescenzo Del Vecchio Berlingieri, realizzate tra il 1972 e il 1979, tutte sul tema delle cave casertane. L’artista interpreta con il suo spirito ironico il disastro ambientale, annotando su superficie frasi come “Acquerellare le cave, coprire le cave”. Lello Lopez propone un unico lavoro su superficie di 160 x 660 cm, tratto dal progetto “The Factory”, con la proiezione del relativo video. Tutta l’installazione è una riflessione sulle difficoltà che attraversa il mondo del lavoro, sulle trasformazioni e le drastiche riconversioni che, in questo momento di crisi economica, l’industria subisce e la loro ricaduta sulla vita delle persone. Dove sorgevano diverse fabbriche è in atto un cambiamento che cancellerà inevitabilmente, oltre ai manufatti, anche i ricordi di un “mondo”, quello della fabbrica, che ha contribuito non poco alla crescita sociale e civile del nostro Paese.

XVI Edizione Leuciana Festival

Belvedere di San Leucio Caserta

Il Collasso dell’ Utopia

dal 30agosto al 5 settembre 2015

Vernissage sabato 29 agosto alle ore 18.00

 

 

Manifesto

 

DA NAPOLI A LOS ANGELES CARLA VIPARELLI IN SILICOSOPHY

Si inaugura il 17 settembre alle ore 18 la mostra Silicosophy di Carla Viparelli a cura di Cynthia Penna ed organizzata e promossa Art 1307 presso la 6029 Gallery di Los Angeles. La mostra sarà visitabile dal 12 al 28 Settembre 2015. L’artista, in oltre, parlerà del suo progetto presso l’ Italian Institut Culture il 23 settembre alle ore 18. La ricerca di Carla Viparelli è caratterizzata da una profonda sensibilità cromatica e da un uso del colore molto attento e calcolato. Le opere sono legate ad emozioni e sensazioni che traducono particolari momenti ed esperienze di vita, sintetizzate in un linguaggio unico. La superficie pittorica vibra grazie alle velature sovrapposte e alle interazioni cromatiche che danno la percezione di amplificare lo spazio ed il dinamismo e di conseguenza, le emozioni. L’artista ci rende così partecipi delle sue impressioni, attraverso raffinatezza, intensità e complessa liricità, trasferendo in pittura tutto ciò che appartiene alla sua più intima interiorità. Non manca, a volte, una velata ironia che traspare in alcuni messaggi più legati al contingente, ma ciò fa parte dell’artista e della sua arguta e personale analisi del reale. Carla Viparelli, artista napoletana prolifica ed eclettica, presenta un nuovo corpo di opere pensato e realizzato proprio per la mostra presso la 6029 Gallery di Los Angeles. Il titolo Silicosophy è una crasi tra i termini “Silicio” e “Filosofia”, che esprime l’interesse dell’artista per una ricerca a metà tra Arte e Scienza, laddove il Silicio, con le sue infinite capacità di mutamento, diventa protagonista inatteso e involontario di opere d’arte, anch’esse in movimento. L’artista esplora non solo le mutazioni del minerale da un punto di vista estetico e filosofico, ma analizza il movimento, anche in senso fisico, dell’opera d’arte in sé. Quadri che dalla staticità pittorica iniziano un percorso fisico di movimento e mutazione: mondi pittorici che si animano, si intersecano e si avvicendano l’un l’altro, quasi in una danza di possibilità di bellezza. Se la domanda cardine posta a base della Biennale 2015 dal suo direttore Okwni Enwezor è “quali saranno i futuri del mondo?”; e se il tema fondamentale dell’EXPO di Milano 2015 è “ quali futuri si prospettano in termini di accessibilità delle risorse del pianeta da parte della popolazione mondiale?”, il tema centrale del progetto di Carla Viparelli si innesta con precisione nelle odierne tematiche dei rapporti tra Scienza ed Arte, tra presente e futuro, tra attualità e futuribilità, tra estetica e tecnologia. Il rapporto Uomo/Scienza viene guardato e descritto non in chiave pragmatica, sperimentale e/o dialettica, bensì in chiave filosofica ed estetica come trasformazione del sé, come mutamento, modificazione del mondo conosciuto e come estetica di questa trasformazione. Viparelli indaga il lato estetico della scienza, l’estetica del mutamento, l’estetica del “viaggio”, della modificazione di una realtà in un’altra. Indaga la bellezza nell’atto del suo modificarsi da un “sistema” a un altro. Natura e Scienza procedono entrambe per “sistemi” che non sono meramente “corpi” di regole e procedure, bensì contengono in sé infiniti “corpi” di sistemi estetici. Viparelli consegna forma visiva a questo momento attraverso la rappresentazione, dando vita e quasi “umanizzando” il minerale silicio, scoprendone la bellezza interiore nel momento topico delle sue molteplici trasformazioni. L’artista esalta le capacità dell’uomo di modificare la realtà facendoci guardare dentro, o meglio, “rivelandoci” la capacità di bellezza dei nostri compagni di quotidianità: il cellulare, i pannelli solari, il fulmine, il vetro, le diatomee, la superconduttività, i microchip, i “sali” o gel di silicio, la pianta di equiseto, le meteoriti, e così via un’infinità di mutamenti, di trasformazioni, che ci mostrano infiniti percorsi di bellezza, tutti promananti in un modo o nell’altro da quell’unica originaria ed elementare fonte che è il silicio. L’artista nel rappresentare e dare forma a quel che per gli altri è l’invisibile, cioè l’estetica nascosta anche in un semplice minerale e nei suoi infiniti mutamenti, richiama l’attenzione dello spettatore su quanta bellezza vi sia intorno a noi; un monito e un invito a guardare con occhi più attenti a tutto quanto ci circonda, a rispettare la Natura e le cose apparentemente banali e scontate, perché ognuna rivela e possiede infinite capacità di bellezza. Quali saranno i Futuri del mondo? dipende da quanta capacità avremo di vedere la bellezza in ogni forma di mutamento del presente e di appropriarcene guardando al futuro; un monito per le generazioni a venire a guardare al passato per apprendere esperienza e a guardare al futuro per progredire in armonia, e a non disperdere l’immensa bellezza celata nel creato.

Art 1307

Gallery Sixty 29, 6029 Washington boulevard – Culver city, Los Angeles, California

Silicosophy di Carla Viparelli

Presentazione il 17 settembre 2015, ore 18/19

Esposizione dal 12 al 28 settembre 2015

Incontro con l’artista Carla Viparelli presso l’Italian Institut Culture

Lecture 23 settembre 2015 ore 18

1023 Hilgard ave, Los Angeles – California 90024

 

Info e Contatti:

www.art1307.com

info@art1307.com

Gallery Sixty 29: Tel. (310) 500-0008

Italian Cultural Institut: Tel. (310) 443-3250

 

Silicosophy, Iron, plasti ... 37 x 87 x 22 cm, 2015Equitronic, oil on canvas, 245 x 188 cm, 2015

Lucca Comics & Games 2015 – “…Si viaggiare!”

Il Festival: 29 ottobre – 1 novembre

Le mostre di Palazzo Ducale: 17 ottobre – 1 novembre

Lucca, 22 luglio 2015 – “…Sì, viaggiare!” è il tema dell’edizione 2015 di Lucca Comics & Games, il Festival internazionale dedicato al fumetto, al gioco e all’illustrazione, realizzato da Lucca Comics & Games Srl, insieme al Comune di Lucca, con il sostegno di altri enti cittadini come Provincia, Camera di Commercio e Fondazioni bancarie, che si terrà nel centro storico di Lucca dal 29 ottobre all’1 novembre. La manifestazione si trasforma in una vera e propria stazione di partenza verso tutti i viaggi impossibili che solo la fantasia sa rendere possibili. Viaggi come quello visualizzato dal manifesto, realizzato quest’anno da Karl Kopinski, tra i maggiori illustratori fantasy europei, che ha saputo inventare una miscela unica tra la tradizione dell’illustrazione realistica anglosassone e le più contemporanee iconografie fantascientifiche e steampunk, a evocare atmosfere da “Domenica del Corriere” e quelle dei manifesti di villeggiatura del primo Novecento. A Kopinski sarà dedicata una personale a Palazzo Ducale, uno vero e proprio Tour artistico, dai ritratti di Coppi e Bartali ai più popolari mondi fantasy. Viaggi come quello nel tempo di Richard McGuire, cui è bastato un angolo di un soggiorno per realizzare con il graphic novel Qui, uno straordinario esperimento visuale e narrativo; a più di venticinque anni dalla sua prima pubblicazione, Qui torna in una nuova veste: rivista, espansa, colorata, definitiva. Viaggi come quello che lo scrittore irlandese Herbie Brennan (8 milioni di copie vendute in oltre 50 paesi) nel suo ultimo romanzo La principessa degli Elfi ha voluto far partire proprio da Lucca Comics & Games, ambientazione suggestiva dove la protagonista (una ragazzina su una sedia a rotelle) supera i duri vincoli della sua realtà, usando Lucca come piattaforma per addentrarsi in un mondo sconosciuto, Elfenlind, tra cosplayer veri e altri decisamente più misteriosi… Karl Kopinski (Nottingham, Regno Unito, 1971) è uno dei giovani maestri dell’illustrazione fantasy europea. Universalmente riconosciuto per le sue opere sul mondo di Warhammer 40.000, ha creato le copertine per i volumi storici della Osprey, per eccellere nelle illustrazioni fantastiche nel campo dei giochi sia tradizionali (dalla Wizards of The Coast a Rackam) che da console. Sue le illustrazioni per i videogiochi di Electronic Arts Mythic, THQ e Ubisoft. Ma Karl si inserisce anche nella tradizione della ritrattistica, con una serie dedicata ai grandi ciclisti, da Coppi a Bartali, da Merckx ad Anquetil, a Marco Pantani.

Richard McGuire - Please credit MaЙlle Doliveux

L’esperienza del passato per un’esperienza migliore nel 2015

Continua la rivoluzione iniziata lo scorso anno. Arriva il tetto giornaliero ai biglietti. Aumentano gli spazi fieristici, padiglioni nuovi e meglio distribuiti in centro, sabato 31 ottobre aperti fino alle 21.00. E sulle Mura le attività a ingresso gratuito. L’edizione 2014 ha riscosso un successo eccezionale (e a un grande successo corrispondono «grandi responsabilità», avrebbe detto qualcuno…). L’eccesso di successo deve essere governato. Quest’anno è previsto il tetto giornaliero ai biglietti che saranno venduti: il pubblico dovrà quindi affrettarsi ad acquistare online il biglietto per essere sicuro dell’accesso ai padiglioni in centro storico. La decisione è stata presa per consentire a chi acquista il giornaliero o l’abbonamento a due, tre o quattro giorni di avere la possibilità di visitare con maggiore tranquillità i padiglioni. I biglietti e gli abbonamenti avranno un prezzo variabile a seconda dei giorni prescelti, con prezzi più vantaggiosi per i giorni feriali del giovedì e del venerdì, per facilitare una più agevole distribuzione e fruizione della manifestazione da parte di tutti. Restano gratuite tutte le attività sulle Mura, da The Citadel al Family Palace passando per il Palco, ma anche le Sale Incontri in centro storico, la Self Area e la Comics Artists Area, le sale cinematografiche, le mostre a Palazzo Ducale. Sempre con la finalità di migliorare la vivibilità del Festival, si è reso necessario un ulteriore allargamento degli spazi fieristici, per consentire alle centinaia di migliaia di persone che arriveranno a Lucca in quattro giorni di poter visitare i padiglioni in condizioni di sicurezza. L’espansione non è dunque intesa a fini commerciali ma principalmente per avere corridoi più ampi nei padiglioni e una più allargata distribuzione del pubblico nel centro storico. Tra i nuovi poli nevralgici della manifestazione, segnaliamo quello che si verrà a creare nella zona Ovest della città attorno a piazzale Verdi (in cui il ristrutturato edificio dell’Ex Cavallerizza diventerà un aggregatore legato al mondo del gaming). Cresce anche The Citadel, che invade il Baluardo San Paolino con un nuovissimo padiglione che si aggiunge a quelli confermati sul Baluardo Santa Maria. Nella giornata di sabato 31 ottobre, i padiglioni resteranno aperti fino alle ore 21, due ore in più per consentire al pubblico di visitare meglio gli stand preferiti, nel tentativo di offrire più possibilità di orari di partenza (e meno assembramento in stazione) a chi lascia Lucca in treno. A ciò si aggiungerà il potenziamento della rete di trasporti ad hoc pensati per la manifestazione: tornano i Comics In Bus (con più tragitti e la possibilità di acquistare il biglietto e il viaggio insieme) e tornano gli Shuttle (che dalle città toscane porteranno in città chi ha acquistato online il biglietto aggiungendo questa opzione). E la nuova media partnership con Rai Radio 2, annunciata lo scorso 29 giugno a Senigallia durante il CaterRaduno della trasmissione Caterpillar e che si aggiunge a quelle riconfermate con Sky, Eduesse e Badtaste, consentirà un’informazione di carattere nazionale ancora più diffusa, nei giorni prima e durante la manifestazione, e si concretizzerà con una postazione radiofonica ad hoc nella sede del del Museo della Zecca. Inoltre sono previsti anche aggiornamenti costanti di Rai Isoradio sulla situazione del traffico nel nodo autostradale di Lucca nei giorni della manifestazione.

Herbie Brennan a LuccaCG 2011

L’arte dei Comics si mette in mostra

Annunciate le prime mostre, dedicate a Richard McGuire, a Tuono Pettinato e alle mitiche Sturmtruppen di Bonvi. E dalla California ospite Stan Sakai, autore di Usagi Yojimbo. A Lucca ogni anno si possono incontrare dal vivo i maestri del fumetto mondiale, si possono ammirare le mostre dedicate alla nona arte, si possono visitare gli stand dei protagonisti dell’editoria a strisce italiana e internazionale. E anche nel 2015 il pubblico non sarà deluso. A proposito di mostre, al già annunciato Richard McGuire viene dedicata una raffinata personale, realizzata in collaborazione con la Galerie Martel di Parigi e centrata su Qui, in cui il vero protagonista non è tanto il luogo, ma il tempo che scorre incessante: nell’intrecciarsi continuo di momenti presenti, passati e futuri, il risultato finale è una riflessione rigorosa e al tempo stesso poetica sul tempo, sull’uomo e sul suo sguardo privilegiato sull’universo. A Palazzo Ducale sbarcano le mitiche Sturmtruppen, il popolarissimo esercito creato da Bonvi, proprio dove, per la prima volta, era stato presentato nel 1968. Da allora e fino alla sua improvvisa scomparsa, nel 1995, l’autore continuò la saga dei mitici “soldaten”, prima strip quotidiana in Italia, graffiante satira antimilitare e sberleffo alla stupidità del potere: in mostra un percorso ispirato alle trincee, con le prime 50 strip originali, un focus su alcuni dei più divertenti personaggi attraverso tavole e disegni, anche inediti, svelando le tecniche di lavoro di un indimenticabile maestro del fumetto internazionale. Da un mito come Bonvi si passa a uno dei più promettenti talenti del panorama italiano di oggi: Tuono Pettinato, già consacrato nel 2014 con il Premio Gran Guinigi come Miglior Autore Unico. Per lui è in programma una mostra intrigante che consentirà al suo pubblico di affezionati lettori (così come a chi ancora non conosce il suo talento) di entrare in sintonia con la sua ironia spiazzante e modernissima, in un percorso studiato per l’occasione assieme all’autore con riferimenti alle sue più recenti realizzazioni. E dalla California, in collaborazione con ReNoir Comics, arriva per la prima volta in Italia, Stan Sakai, il papà del coniglio-ronin Usagi Yojimbo, una delle più longeve e apprezzate saghe a fumetti del panorama internazionale. Cinque volte Eisner Award, Sakai incontrerà il pubblico di Lucca e disegnerà dal vivo, come nella migliore tradizione lucchese. Richard McGuire (New Jersey, Stati Uniti, 1957) collabora regolarmente con il “New Yorker”. Le sue opere sono apparse su “New York Times”, “McSweeney’s”, “Le Monde” e “Libération”. Ha partecipato come autore e regista ai film Loulou et autres loups (2003) e Peur(s) du Noir (2007); ha inoltre ideato e prodotto una propria linea di giocattoli ed è il fondatore, nonché bassista, della band Liquid Liquid. È autore di Qui, la storia di un luogo e di ciò che vi è accaduto nel corso di centinaia di migliaia di anni. Pubblicato per la prima volta nel 1989 come ministoria di sei pagine sulla rivista “Raw”, torna in una nuova veste a cura di Rizzoli Lizard. Tuono Pettinato (al secolo Andrea Paggiaro, Pisa, 1976) è tra i più quotati giovani autori di fumetto italiani. Firma la serie I Ricattacchiotti, pubblicata settimanalmente da “Repubblica XL”, collabora con “ANIMALs” e fa parte collettivo creativo dei SuperAmici, con il quale ha creato la rivista a fumetti “Hobby Comics” e “Pic Nic”, primo free press italiano dedicato al mondo del fumetto. Il suo primo libro si intitola Apocalypso! – Gli anni dozzinali. Ha già pubblicato Garibaldi – Resoconto veritiero delle sue valorose imprese ad uso delle giovini menti e, in coppia con Francesca Riccioni, Enigma – La strana vita di Alan Turing. Stan Sakai (Kyoto, 1953) è nato in Giappone, è cresciuto alle Hawaii e vive in California. La prima storia da lui disegnata, The Adventures of Nilson Groundthumper and Hermy, è apparsa nel 1984 nella fanzine “Albedo” di Steve Gallacci. La sua opera più famosa è la saga Usagi Yojimbo (quattro Ursa Major Award e cinque Eisner Award) che narra le vicende di un ronin coniglio antropomorfo nel Giappone del XVI secolo. Nel 1991 Sakai ha creato uno spin-off fantascientifico della saga intitolato Space Usagi. Ha ricevuto numerosi premi, tra i quali, nel 2002, il prestigioso National Cartoonists Society Award nella categoria Comic Books.

Pavel Tatarnikau

Mondi esotici, vampiri, zombie con tre big dell’universo Games

Gli Elfi a Lucca nel romanzo di Herbie Brennan. E quest’anno guest of honor lo scrittore Jonathan Maberry, l’illustratore Michael Menzel e il game-designer Mark Rein-Hagen. Nel romanzo La principessa degli elfi, Herbie Brennan descrive Lucca Comics & Games come un caleidoscopico portale della fantasia, da cui Anna, ragazzina americana sulla sedia a rotelle arrivata tra le Mura per coronare il sogno di visitare la nostra manifestazione, parte per un viaggio in un mondo misterioso, fatato quanto pericoloso, in cui le sue difficoltà fisiche svaniscono e in cui lei è protagonista alla pari di tutto ciò che la circonda. Nel suo romanzo, presentato a Lucca in anteprima mondiale, Brennan centra il vero spirito della manifestazione, un luogo reale, un’Isola-che-c’è, in cui sentirsi liberi, a casa, “giusti” nel posto giusto. Ma l’Isola-che-c’è è tale anche grazie all’elevatissima qualità dei propri ospiti. E dal mondo del gioco e dell’illustrazione e della letteratura fantasy sbarcano in città tre big. Guest of Honor a Lucca Games saranno infatti lo scrittore Jonathan Maberry, l’illustratore Michael Menzel e il game designer Mark Rein-Hagen. Jonathan Maberry ha creato alcune delle serie più popolari del filone apocalittico-zombie, molto amate anche dal pubblico degli adolescenti (come la saga di Cronache Zombie, edita da Multiplayer.it), ma ha saputo muoversi in questi anni anche trasversalmente tra fumetto e cinema. Mark Rein Hagen, autore di Vampire: The Masquerade vera e propria pietra miliare del mondo del gioco di ruolo. Sarà a Lucca per presentare un nuovo sistema per gioco di ruolo e gioco da tavolo dal titolo I Am Zombie (che farà parte dell’universo Xenocosm): l’autore si trova per la prima volta in Italia e sarà possibile prenotare delle sessioni di gioco assieme a lui. Infine l’artista e game-designer Michael Menzel, che ha disegnato l’universo visivo di alcuni dei principali giochi da tavolo alla tedesca come Coloni di Catan prima di diventare lui stesso autore. In Sala Ingellis sarà sviluppato un percorso espositivo dei suoi principali lavori, un viaggio artistico che si articolerà tra tavole, plance di gioco, cover e sontuosi box. Per la prima volta presente ad un festival Italiano e realizzerà dal vivo un nuovo personaggio del suo celebre gioco Le Leggende di Andor, che poi sarà reso disponibile da Giochi Uniti attraverso il suo network online. Con 220.000 copie vendute in Italia, più di 8 milioni di copie vendute in oltre 50 paesi, Herbie Brennan è uno degli autori fantasy più apprezzati nel mondo. È autore di una novantina di saggi e romanzi per adulti e per ragazzi, tradotti in cinquanta Paesi e venduti in milioni di copie. Membro della Society for Psychical Research di Londra, nutre un particolare interesse per il paranormale. Ha raggiunto uno strepitoso successo con i romanzi fantasy della saga La guerra degli Elfi. Tra gli altri titoli pubblicati con Mondadori: La figlia degli elfi e L’ultima profezia di Nostradamus. Jonathan Maberry (Pennsylvania, Stati Uniti, 1958) nel 2006 pubblica il suo primo romanzo, Ghost Road Blues (Bram Stoker Award) e che assieme a Dead Man’s Song (2007) e Bad Moon Rising (2008) compongono la trilogia di Pine Deep. Nel 2009 nasce la serie thriller a tema zombie di Joe Ledger, e nel 2010 quella di Benny Imura adolescente cacciatore di zombie. Nel 2011 arricchisce il filone dell’apocalisse zombie con Dead of Night. Nel 2014 nasce Dylan Quinn, serie di mistery-thriller dedicati al pubblico dei teenager. È anche autore nel mondo dei fumetti scrivendo, tra l’altro, sceneggiature per Wolverine (Marvel) e Pantera Nera (Marvel). Nel 2010 pubblica il romanzo tratto dal film Wolfman. Michael Menzel (Düsseldorf, Germania, 1974) lavora per diversi anni nell’industria del videogioco. Nel 2004 è illustratore per il gioco da tavolo Manga Manga, edito da Kosmos. Da allora illustra oltre 30 giochi da tavolo per diversi editori, tra cui HABA, per cui illustra numerosi giochi dedicati ai bambini. Sempre nello stesso periodo si occupa del restyling grafico della versione online de I coloni di Catan (Catan-Online Welt) e ridisegna la grafica della terza edizione dei giochi da tavolo della serie. Nel 2012 pubblica, sia nella veste di autore che di illustratore, Le Leggende di Andor (Giochi Uniti), di grande successo con le sue 13 espansioni pubblicate in tutto il mondo. Mark Rein-Hagen (Ohio, Stati Uniti, 1964) nel 1987 pubblica Ars Magica (premio come miglior gioco di ruolo fantasy agli Origins Gamer’s Choice Awards). Nel 1991, pubblica Vampiri: La Masquerade (Vampire: The Masquerade) e dà il via alla fortunata serie del Mondo di Tenebra (World of Darkness) di cui faranno parte fortunati titoli come Werewolf: The Apocalypse, Mage: The Ascension e molti altri. Nel 2001 al 2003 dà vita alla Atomoton che pubblica un gioco di miniature collezionabili, chiamato Z-G che utilizza come background elementi di Exile. Nel 2008 si trova in Georgia, a Tblisi, durante la seconda guerra in Ossezia del Sud: a seguito di questa esperienza apre il sito d’informazione www.sosgeorgia.org e dopo la guerra torna in Georgia dove vive con la moglie e i figli.

Al Family Palace festeggiamo i 10 anni di Lucca Junior

L’area tematica dedicata ai più piccoli e alla famiglia si conferma all’ex Real Collegio. Il decimo compleanno sarà celebrato in compagnia dell’illustratore bielorusso Pavel Tatarnikau. Confermato l’ingresso gratuito. Lucca Junior compie 10 anni! Tornano le proposte culturali e di intrattenimento del programma dedicato ai più piccoli, al grido di “…Sì, viaggiare!”. Ai viaggi reali o immaginati, vicini e lontani, a bordo dei mezzi di trasporto più disparati si ispireranno, infatti, la maggior parte delle proposte del programma di Lucca Junior, attraverso 4 giorni di laboratori, incontri, letture, mostre, spettacoli teatrali e giochi nelle aree interattive nelle quali i piccoli e grandi visitatori potranno divertirsi a giocare, disegnare, imparare, leggere, guardare, costruire e… viaggiare con la fantasia. L’ex Real Collegio, ormai per tutti Family Palace, sarà per il secondo anno consecutivo la meta di bambini, famiglie, scuole e appassionati di ogni età, con ingresso gratuito per tutti. Lanciato in occasione della Children’s Book Fair di Bologna, torna il Concorso per Illustratori e Fumettisti, giunto alla sua IX edizione, con il titolo “Strumenti di viaggio. Mappe, atlanti, bussole e navigatori”. Ospite di quest’anno a Lucca Junior sarà l’illustratore bielorusso Pavel Tatarnikau, uno dei maggiori talenti provenienti dall’Europa Orientale. A lui sarà dedicata una suggestiva mostra a Palazzo Ducale, in cui l’artista realizzerà anche performance dal vivo che non mancheranno di attirare l’attenzione e lo stupore dei (grandi e piccoli) visitatori. Pavel Tatarnikau (Brest, Bielorussia, 1971) nasce in una famiglia di artisti. In pochi anni raggiunge la notorietà esponendo in varie città della nativa Bielorussia e all’estero: le sue mostre personali sono state allestite in Lituania, Polonia, Russia, Ucraina, Serbia, Repubblica Ceca, Germania, Austria, Italia, Svizzera, Francia, Spagna, Gran Bretagna, Stati Uniti, Giappone e Taiwan. Tra in premi ricevuti in carriera, ricordiamo il Premio Golden Apple nella Biennale Internazionale BIB’2009, a Bratislava, per l’illustrazione intitolata Arthur of Albion; lo State Award della Bielorussia 2010 per la letteratura, l’arte, e l’architettura; il National Russian Contest Award premio Image of Book vinto nel 2012 (con The Princess in the Underground Kingdom) e nel 2013 (con The Song of Igor’s Campaign).

Sul palco di Music & Cosplay un giovedì da leoni

Svelati primi due concerti “top”: il 29 ottobre si parte con i Mägo de Oz e un nuovissimo show di Cristina D’Avena in anteprima assoluta. Il palco di Lucca Comics & Games aprirà i battenti giovedì 29 ottobre con un doppio appuntamento da brividi. Brividi da medieval rock, con la popolarissima band spagnola dei Mägo de Oz, che come già annunciato arrivano nella prima data italiana della loro tournée europea 2015. Brividi da sigle tv, con un nuovo spettacolo di Cristina D’Avena. Se la band spagnola porta ai fan italiani le sonorità celtiche, rock e folk del loro ultimo album, Ilussia, la popolarissima Cristina torna a Lucca Comics & Games con uno show suggestivo pensato apposta per i fan del nostro Palco e creato da lei stessa in collaborazione con Lucca Comics & Games e Crioma. I fan ritroveranno la grinta e il talento di un’artista che ha saputo rimettersi in gioco ancora una volta misurandosi con formazioni inedite e nuovi registri stilistici. Un’orchestra di 12 elementi, con l’apporto elettrico (ed elettrizzante) della .db. Day’s Band, un coro di 60 elementi istituito per l’occasione con l’unione del Coro Arcobaleno, composto solo da bambini, e il Voices Of Heaven Gospel Choir, e favolosi riarrangiamenti dei brani più amati sono gli ingredienti della prima assoluta di uno show che si preannuncia memorabile. Attivi dal 1989, i Mägo de Oz, dopo il primo album del 1993, ottengono una prima forte affermazione nella tournée del loro secondo LP, Jesús de Chamberí, del 1996. Da allora il successo della band cresce sempre più, grazie a concerti sempre più affollati e album di sempre maggior impatto sul pubblico, come La Leyenda de la Mancha (1998), Finisterra (1999), Belfast (2004), fino a ottenere il Disco d’Oro nel 2010 con Atlantia. Ilussia è il dodicesimo album della band: presentato in varie tappe sudamericane, ha raccolto apprezzamenti unanimi da critica e pubblico. Cristina D’Avena è l’icona del mondo delle sigle tv. Da quando bambina con le treccine intonava Il Valzer del Moscerino, con la stessa dolcezza anche oggi riesce a conquistare il pubblico di ogni età. L’anno della svolta fu il 1981 con l’approdo a Canale 5 e l’esordio trionfale con la Canzone dei Puffi (Disco d’Oro 1983). Nel 2013, dopo 700 sigle realizzate per il mondo dei cartoni animati e oltre 6 milioni di dischi venduti in tutto il mondo, la cantante emiliana ha festeggiato ufficialmente i suoi 30 anni di carriera proprio sul palco del Lucca Comics & Games, quest’anno torna con uno spettacolo totalmente inedito.

Torna il Cartoon Music Contest

La gara tra cover band dedicata alle sigle tv alla seconda edizione. E nasce la collaborazione con Rai Gulp e Rai Com: i vincitori realizzeranno una sigla nuova, che sarà pubblicata e portata in tournée. Dopo il successo del 2014 (con oltre 80 iscrizioni), torna anche quest’anno il Cartoon Music Contest di Lucca Comics & Games, la gara aperta alle cartoon cover band di tutta Italia, ovvero a tutti quei gruppi musicali il cui repertorio è costituito dalle più popolari sigle di cartoni e serie tv. E il Contest torna con una grossa novità: la collaborazione tra Lucca Comics & Games e Rai Gulp (Canale della Direzione Rai Ragazzi) e Rai Com. La collaborazione sarà finalizzata nella creazione, da parte della band che vincerà la competizione, di una nuova sigla per il programma di Rai Gulp “Next 3.0”. La produzione artistica della sigla sarà a cura di tutor di Lucca Comics & Games che avranno il compito di seguire la band in tutto il suo percorso di formazione; il brano sarà poi pubblicato da Rai Com Edizioni Musicali e portato in tournée all’interno delle tappe del Radio Bruno Estate. Al Cartoon Music Contest 2015 potranno iscriversi le band di tutta Italia seguendo le indicazioni del bando su www.luccacomicsandgames.com. Tra tutte le candidature pervenute, la giuria di qualità di Lucca Comics & Games selezionerà le quattro finaliste, alle quali sarà data l’opportunità di esibirsi sul Palco di Lucca nei giorni nella manifestazione e di concorrere per la vittoria finale. La band vincitrice, oltre alla sigla per Rai Gulp, conquisterà anche l’opportunità di suonare per un intero concerto all’edizione 2016 di Lucca Comics & Games, come è successo alla Tele Ricordi Band, vincitrice della prima edizione della gara, alla quale quest’anno è stata affidata la realizzazione della sigla di un programma di Rai Gulp.

Movie e Japan Town… il viaggio continua.

Stiamo preparando le grandi anteprime dei film e delle serie tv nei cinema di Lucca. E dopo il successo dello scorso anno, si amplia il quartiere dedicato al Giappone. Gli appuntamenti con il cinema e la televisione legati ai mondi del fantastico sono diventati una parte imprescindibile del programma di Lucca Comics & Games. Per quest’edizione il Loggiato Pretorio in piazza San Michele si conferma come il cuore dell’area Movie che animerà anche le piazze circostanti con padiglioni monografici dedicati e attività ad hoc pensate per il pubblico di fan e appassionati di film e serie tv. Come sempre i cinema saranno protagonisti della sezione Movie con appuntamenti imperdibili, anteprime, incontri con talent e masterclass. Il quartiere di San Francesco torna a ospitare il coloratissimo mondo dedicato al Giappone. Torna infatti la Japan Town, che dopo il clamoroso successo di pubblico del 2014 si confermerà come polo di grande attrattiva nella zona nord est del centro storico e si amplia con un nuovo padiglione di 600mq in via dei Bacchettoni. All’interno del Giardino degli Osservanti ci sarà più spazio per visitare con tranquillità tutti gli stand dedicati ad action figure, abiti per cosplay, oggettistica e tutto quanto fa Sol Levante, con anche la presenza di padiglioni monografici dedicati a espositori internazionali di rilievo. E ancora: la Sala Workshop, le mostre e gli incontri con gli ospiti, e naturalmente non mancherà il ManGiappone.

Lucca Comics & Games 2015 – “…Si viaggiare!”

Il Festival: 29 ottobre – 1 novembre

Le mostre di Palazzo Ducale: 17 ottobre – 1 novembre

Lucca, 22 luglio 2015 – “…Sì, viaggiare!” è il tema dell’edizione 2015 di Lucca Comics & Games, il Festival internazionale dedicato al fumetto, al gioco e all’illustrazione, realizzato da Lucca Comics & Games Srl, insieme al Comune di Lucca, con il sostegno di altri enti cittadini come Provincia, Camera di Commercio e Fondazioni bancarie, che si terrà nel centro storico di Lucca dal 29 ottobre all’1 novembre. La manifestazione si trasforma in una vera e propria stazione di partenza verso tutti i viaggi impossibili che solo la fantasia sa rendere possibili. Viaggi come quello visualizzato dal manifesto, realizzato quest’anno da Karl Kopinski, tra i maggiori illustratori fantasy europei, che ha saputo inventare una miscela unica tra la tradizione dell’illustrazione realistica anglosassone e le più contemporanee iconografie fantascientifiche e steampunk, a evocare atmosfere da “Domenica del Corriere” e quelle dei manifesti di villeggiatura del primo Novecento. A Kopinski sarà dedicata una personale a Palazzo Ducale, uno vero e proprio Tour artistico, dai ritratti di Coppi e Bartali ai più popolari mondi fantasy. Viaggi come quello nel tempo di Richard McGuire, cui è bastato un angolo di un soggiorno per realizzare con il graphic novel Qui, uno straordinario esperimento visuale e narrativo; a più di venticinque anni dalla sua prima pubblicazione, Qui torna in una nuova veste: rivista, espansa, colorata, definitiva. Viaggi come quello che lo scrittore irlandese Herbie Brennan (8 milioni di copie vendute in oltre 50 paesi) nel suo ultimo romanzo La principessa degli Elfi ha voluto far partire proprio da Lucca Comics & Games, ambientazione suggestiva dove la protagonista (una ragazzina su una sedia a rotelle) supera i duri vincoli della sua realtà, usando Lucca come piattaforma per addentrarsi in un mondo sconosciuto, Elfenlind, tra cosplayer veri e altri decisamente più misteriosi… Karl Kopinski (Nottingham, Regno Unito, 1971) è uno dei giovani maestri dell’illustrazione fantasy europea. Universalmente riconosciuto per le sue opere sul mondo di Warhammer 40.000, ha creato le copertine per i volumi storici della Osprey, per eccellere nelle illustrazioni fantastiche nel campo dei giochi sia tradizionali (dalla Wizards of The Coast a Rackam) che da console. Sue le illustrazioni per i videogiochi di Electronic Arts Mythic, THQ e Ubisoft. Ma Karl si inserisce anche nella tradizione della ritrattistica, con una serie dedicata ai grandi ciclisti, da Coppi a Bartali, da Merckx ad Anquetil, a Marco Pantani.

Richard McGuire - Please credit MaЙlle Doliveux

L’esperienza del passato per un’esperienza migliore nel 2015

Continua la rivoluzione iniziata lo scorso anno. Arriva il tetto giornaliero ai biglietti. Aumentano gli spazi fieristici, padiglioni nuovi e meglio distribuiti in centro, sabato 31 ottobre aperti fino alle 21.00. E sulle Mura le attività a ingresso gratuito. L’edizione 2014 ha riscosso un successo eccezionale (e a un grande successo corrispondono «grandi responsabilità», avrebbe detto qualcuno…). L’eccesso di successo deve essere governato. Quest’anno è previsto il tetto giornaliero ai biglietti che saranno venduti: il pubblico dovrà quindi affrettarsi ad acquistare online il biglietto per essere sicuro dell’accesso ai padiglioni in centro storico. La decisione è stata presa per consentire a chi acquista il giornaliero o l’abbonamento a due, tre o quattro giorni di avere la possibilità di visitare con maggiore tranquillità i padiglioni. I biglietti e gli abbonamenti avranno un prezzo variabile a seconda dei giorni prescelti, con prezzi più vantaggiosi per i giorni feriali del giovedì e del venerdì, per facilitare una più agevole distribuzione e fruizione della manifestazione da parte di tutti. Restano gratuite tutte le attività sulle Mura, da The Citadel al Family Palace passando per il Palco, ma anche le Sale Incontri in centro storico, la Self Area e la Comics Artists Area, le sale cinematografiche, le mostre a Palazzo Ducale. Sempre con la finalità di migliorare la vivibilità del Festival, si è reso necessario un ulteriore allargamento degli spazi fieristici, per consentire alle centinaia di migliaia di persone che arriveranno a Lucca in quattro giorni di poter visitare i padiglioni in condizioni di sicurezza. L’espansione non è dunque intesa a fini commerciali ma principalmente per avere corridoi più ampi nei padiglioni e una più allargata distribuzione del pubblico nel centro storico. Tra i nuovi poli nevralgici della manifestazione, segnaliamo quello che si verrà a creare nella zona Ovest della città attorno a piazzale Verdi (in cui il ristrutturato edificio dell’Ex Cavallerizza diventerà un aggregatore legato al mondo del gaming). Cresce anche The Citadel, che invade il Baluardo San Paolino con un nuovissimo padiglione che si aggiunge a quelli confermati sul Baluardo Santa Maria. Nella giornata di sabato 31 ottobre, i padiglioni resteranno aperti fino alle ore 21, due ore in più per consentire al pubblico di visitare meglio gli stand preferiti, nel tentativo di offrire più possibilità di orari di partenza (e meno assembramento in stazione) a chi lascia Lucca in treno. A ciò si aggiungerà il potenziamento della rete di trasporti ad hoc pensati per la manifestazione: tornano i Comics In Bus (con più tragitti e la possibilità di acquistare il biglietto e il viaggio insieme) e tornano gli Shuttle (che dalle città toscane porteranno in città chi ha acquistato online il biglietto aggiungendo questa opzione). E la nuova media partnership con Rai Radio 2, annunciata lo scorso 29 giugno a Senigallia durante il CaterRaduno della trasmissione Caterpillar e che si aggiunge a quelle riconfermate con Sky, Eduesse e Badtaste, consentirà un’informazione di carattere nazionale ancora più diffusa, nei giorni prima e durante la manifestazione, e si concretizzerà con una postazione radiofonica ad hoc nella sede del del Museo della Zecca. Inoltre sono previsti anche aggiornamenti costanti di Rai Isoradio sulla situazione del traffico nel nodo autostradale di Lucca nei giorni della manifestazione.

Herbie Brennan a LuccaCG 2011

L’arte dei Comics si mette in mostra

Annunciate le prime mostre, dedicate a Richard McGuire, a Tuono Pettinato e alle mitiche Sturmtruppen di Bonvi. E dalla California ospite Stan Sakai, autore di Usagi Yojimbo. A Lucca ogni anno si possono incontrare dal vivo i maestri del fumetto mondiale, si possono ammirare le mostre dedicate alla nona arte, si possono visitare gli stand dei protagonisti dell’editoria a strisce italiana e internazionale. E anche nel 2015 il pubblico non sarà deluso. A proposito di mostre, al già annunciato Richard McGuire viene dedicata una raffinata personale, realizzata in collaborazione con la Galerie Martel di Parigi e centrata su Qui, in cui il vero protagonista non è tanto il luogo, ma il tempo che scorre incessante: nell’intrecciarsi continuo di momenti presenti, passati e futuri, il risultato finale è una riflessione rigorosa e al tempo stesso poetica sul tempo, sull’uomo e sul suo sguardo privilegiato sull’universo. A Palazzo Ducale sbarcano le mitiche Sturmtruppen, il popolarissimo esercito creato da Bonvi, proprio dove, per la prima volta, era stato presentato nel 1968. Da allora e fino alla sua improvvisa scomparsa, nel 1995, l’autore continuò la saga dei mitici “soldaten”, prima strip quotidiana in Italia, graffiante satira antimilitare e sberleffo alla stupidità del potere: in mostra un percorso ispirato alle trincee, con le prime 50 strip originali, un focus su alcuni dei più divertenti personaggi attraverso tavole e disegni, anche inediti, svelando le tecniche di lavoro di un indimenticabile maestro del fumetto internazionale. Da un mito come Bonvi si passa a uno dei più promettenti talenti del panorama italiano di oggi: Tuono Pettinato, già consacrato nel 2014 con il Premio Gran Guinigi come Miglior Autore Unico. Per lui è in programma una mostra intrigante che consentirà al suo pubblico di affezionati lettori (così come a chi ancora non conosce il suo talento) di entrare in sintonia con la sua ironia spiazzante e modernissima, in un percorso studiato per l’occasione assieme all’autore con riferimenti alle sue più recenti realizzazioni. E dalla California, in collaborazione con ReNoir Comics, arriva per la prima volta in Italia, Stan Sakai, il papà del coniglio-ronin Usagi Yojimbo, una delle più longeve e apprezzate saghe a fumetti del panorama internazionale. Cinque volte Eisner Award, Sakai incontrerà il pubblico di Lucca e disegnerà dal vivo, come nella migliore tradizione lucchese. Richard McGuire (New Jersey, Stati Uniti, 1957) collabora regolarmente con il “New Yorker”. Le sue opere sono apparse su “New York Times”, “McSweeney’s”, “Le Monde” e “Libération”. Ha partecipato come autore e regista ai film Loulou et autres loups (2003) e Peur(s) du Noir (2007); ha inoltre ideato e prodotto una propria linea di giocattoli ed è il fondatore, nonché bassista, della band Liquid Liquid. È autore di Qui, la storia di un luogo e di ciò che vi è accaduto nel corso di centinaia di migliaia di anni. Pubblicato per la prima volta nel 1989 come ministoria di sei pagine sulla rivista “Raw”, torna in una nuova veste a cura di Rizzoli Lizard. Tuono Pettinato (al secolo Andrea Paggiaro, Pisa, 1976) è tra i più quotati giovani autori di fumetto italiani. Firma la serie I Ricattacchiotti, pubblicata settimanalmente da “Repubblica XL”, collabora con “ANIMALs” e fa parte collettivo creativo dei SuperAmici, con il quale ha creato la rivista a fumetti “Hobby Comics” e “Pic Nic”, primo free press italiano dedicato al mondo del fumetto. Il suo primo libro si intitola Apocalypso! – Gli anni dozzinali. Ha già pubblicato Garibaldi – Resoconto veritiero delle sue valorose imprese ad uso delle giovini menti e, in coppia con Francesca Riccioni, Enigma – La strana vita di Alan Turing. Stan Sakai (Kyoto, 1953) è nato in Giappone, è cresciuto alle Hawaii e vive in California. La prima storia da lui disegnata, The Adventures of Nilson Groundthumper and Hermy, è apparsa nel 1984 nella fanzine “Albedo” di Steve Gallacci. La sua opera più famosa è la saga Usagi Yojimbo (quattro Ursa Major Award e cinque Eisner Award) che narra le vicende di un ronin coniglio antropomorfo nel Giappone del XVI secolo. Nel 1991 Sakai ha creato uno spin-off fantascientifico della saga intitolato Space Usagi. Ha ricevuto numerosi premi, tra i quali, nel 2002, il prestigioso National Cartoonists Society Award nella categoria Comic Books.

Pavel Tatarnikau

Mondi esotici, vampiri, zombie con tre big dell’universo Games

Gli Elfi a Lucca nel romanzo di Herbie Brennan. E quest’anno guest of honor lo scrittore Jonathan Maberry, l’illustratore Michael Menzel e il game-designer Mark Rein-Hagen. Nel romanzo La principessa degli elfi, Herbie Brennan descrive Lucca Comics & Games come un caleidoscopico portale della fantasia, da cui Anna, ragazzina americana sulla sedia a rotelle arrivata tra le Mura per coronare il sogno di visitare la nostra manifestazione, parte per un viaggio in un mondo misterioso, fatato quanto pericoloso, in cui le sue difficoltà fisiche svaniscono e in cui lei è protagonista alla pari di tutto ciò che la circonda. Nel suo romanzo, presentato a Lucca in anteprima mondiale, Brennan centra il vero spirito della manifestazione, un luogo reale, un’Isola-che-c’è, in cui sentirsi liberi, a casa, “giusti” nel posto giusto. Ma l’Isola-che-c’è è tale anche grazie all’elevatissima qualità dei propri ospiti. E dal mondo del gioco e dell’illustrazione e della letteratura fantasy sbarcano in città tre big. Guest of Honor a Lucca Games saranno infatti lo scrittore Jonathan Maberry, l’illustratore Michael Menzel e il game designer Mark Rein-Hagen. Jonathan Maberry ha creato alcune delle serie più popolari del filone apocalittico-zombie, molto amate anche dal pubblico degli adolescenti (come la saga di Cronache Zombie, edita da Multiplayer.it), ma ha saputo muoversi in questi anni anche trasversalmente tra fumetto e cinema. Mark Rein Hagen, autore di Vampire: The Masquerade vera e propria pietra miliare del mondo del gioco di ruolo. Sarà a Lucca per presentare un nuovo sistema per gioco di ruolo e gioco da tavolo dal titolo I Am Zombie (che farà parte dell’universo Xenocosm): l’autore si trova per la prima volta in Italia e sarà possibile prenotare delle sessioni di gioco assieme a lui. Infine l’artista e game-designer Michael Menzel, che ha disegnato l’universo visivo di alcuni dei principali giochi da tavolo alla tedesca come Coloni di Catan prima di diventare lui stesso autore. In Sala Ingellis sarà sviluppato un percorso espositivo dei suoi principali lavori, un viaggio artistico che si articolerà tra tavole, plance di gioco, cover e sontuosi box. Per la prima volta presente ad un festival Italiano e realizzerà dal vivo un nuovo personaggio del suo celebre gioco Le Leggende di Andor, che poi sarà reso disponibile da Giochi Uniti attraverso il suo network online. Con 220.000 copie vendute in Italia, più di 8 milioni di copie vendute in oltre 50 paesi, Herbie Brennan è uno degli autori fantasy più apprezzati nel mondo. È autore di una novantina di saggi e romanzi per adulti e per ragazzi, tradotti in cinquanta Paesi e venduti in milioni di copie. Membro della Society for Psychical Research di Londra, nutre un particolare interesse per il paranormale. Ha raggiunto uno strepitoso successo con i romanzi fantasy della saga La guerra degli Elfi. Tra gli altri titoli pubblicati con Mondadori: La figlia degli elfi e L’ultima profezia di Nostradamus. Jonathan Maberry (Pennsylvania, Stati Uniti, 1958) nel 2006 pubblica il suo primo romanzo, Ghost Road Blues (Bram Stoker Award) e che assieme a Dead Man’s Song (2007) e Bad Moon Rising (2008) compongono la trilogia di Pine Deep. Nel 2009 nasce la serie thriller a tema zombie di Joe Ledger, e nel 2010 quella di Benny Imura adolescente cacciatore di zombie. Nel 2011 arricchisce il filone dell’apocalisse zombie con Dead of Night. Nel 2014 nasce Dylan Quinn, serie di mistery-thriller dedicati al pubblico dei teenager. È anche autore nel mondo dei fumetti scrivendo, tra l’altro, sceneggiature per Wolverine (Marvel) e Pantera Nera (Marvel). Nel 2010 pubblica il romanzo tratto dal film Wolfman. Michael Menzel (Düsseldorf, Germania, 1974) lavora per diversi anni nell’industria del videogioco. Nel 2004 è illustratore per il gioco da tavolo Manga Manga, edito da Kosmos. Da allora illustra oltre 30 giochi da tavolo per diversi editori, tra cui HABA, per cui illustra numerosi giochi dedicati ai bambini. Sempre nello stesso periodo si occupa del restyling grafico della versione online de I coloni di Catan (Catan-Online Welt) e ridisegna la grafica della terza edizione dei giochi da tavolo della serie. Nel 2012 pubblica, sia nella veste di autore che di illustratore, Le Leggende di Andor (Giochi Uniti), di grande successo con le sue 13 espansioni pubblicate in tutto il mondo. Mark Rein-Hagen (Ohio, Stati Uniti, 1964) nel 1987 pubblica Ars Magica (premio come miglior gioco di ruolo fantasy agli Origins Gamer’s Choice Awards). Nel 1991, pubblica Vampiri: La Masquerade (Vampire: The Masquerade) e dà il via alla fortunata serie del Mondo di Tenebra (World of Darkness) di cui faranno parte fortunati titoli come Werewolf: The Apocalypse, Mage: The Ascension e molti altri. Nel 2001 al 2003 dà vita alla Atomoton che pubblica un gioco di miniature collezionabili, chiamato Z-G che utilizza come background elementi di Exile. Nel 2008 si trova in Georgia, a Tblisi, durante la seconda guerra in Ossezia del Sud: a seguito di questa esperienza apre il sito d’informazione www.sosgeorgia.org e dopo la guerra torna in Georgia dove vive con la moglie e i figli.

Al Family Palace festeggiamo i 10 anni di Lucca Junior

L’area tematica dedicata ai più piccoli e alla famiglia si conferma all’ex Real Collegio. Il decimo compleanno sarà celebrato in compagnia dell’illustratore bielorusso Pavel Tatarnikau. Confermato l’ingresso gratuito. Lucca Junior compie 10 anni! Tornano le proposte culturali e di intrattenimento del programma dedicato ai più piccoli, al grido di “…Sì, viaggiare!”. Ai viaggi reali o immaginati, vicini e lontani, a bordo dei mezzi di trasporto più disparati si ispireranno, infatti, la maggior parte delle proposte del programma di Lucca Junior, attraverso 4 giorni di laboratori, incontri, letture, mostre, spettacoli teatrali e giochi nelle aree interattive nelle quali i piccoli e grandi visitatori potranno divertirsi a giocare, disegnare, imparare, leggere, guardare, costruire e… viaggiare con la fantasia. L’ex Real Collegio, ormai per tutti Family Palace, sarà per il secondo anno consecutivo la meta di bambini, famiglie, scuole e appassionati di ogni età, con ingresso gratuito per tutti. Lanciato in occasione della Children’s Book Fair di Bologna, torna il Concorso per Illustratori e Fumettisti, giunto alla sua IX edizione, con il titolo “Strumenti di viaggio. Mappe, atlanti, bussole e navigatori”. Ospite di quest’anno a Lucca Junior sarà l’illustratore bielorusso Pavel Tatarnikau, uno dei maggiori talenti provenienti dall’Europa Orientale. A lui sarà dedicata una suggestiva mostra a Palazzo Ducale, in cui l’artista realizzerà anche performance dal vivo che non mancheranno di attirare l’attenzione e lo stupore dei (grandi e piccoli) visitatori. Pavel Tatarnikau (Brest, Bielorussia, 1971) nasce in una famiglia di artisti. In pochi anni raggiunge la notorietà esponendo in varie città della nativa Bielorussia e all’estero: le sue mostre personali sono state allestite in Lituania, Polonia, Russia, Ucraina, Serbia, Repubblica Ceca, Germania, Austria, Italia, Svizzera, Francia, Spagna, Gran Bretagna, Stati Uniti, Giappone e Taiwan. Tra in premi ricevuti in carriera, ricordiamo il Premio Golden Apple nella Biennale Internazionale BIB’2009, a Bratislava, per l’illustrazione intitolata Arthur of Albion; lo State Award della Bielorussia 2010 per la letteratura, l’arte, e l’architettura; il National Russian Contest Award premio Image of Book vinto nel 2012 (con The Princess in the Underground Kingdom) e nel 2013 (con The Song of Igor’s Campaign).

Sul palco di Music & Cosplay un giovedì da leoni

Svelati primi due concerti “top”: il 29 ottobre si parte con i Mägo de Oz e un nuovissimo show di Cristina D’Avena in anteprima assoluta. Il palco di Lucca Comics & Games aprirà i battenti giovedì 29 ottobre con un doppio appuntamento da brividi. Brividi da medieval rock, con la popolarissima band spagnola dei Mägo de Oz, che come già annunciato arrivano nella prima data italiana della loro tournée europea 2015. Brividi da sigle tv, con un nuovo spettacolo di Cristina D’Avena. Se la band spagnola porta ai fan italiani le sonorità celtiche, rock e folk del loro ultimo album, Ilussia, la popolarissima Cristina torna a Lucca Comics & Games con uno show suggestivo pensato apposta per i fan del nostro Palco e creato da lei stessa in collaborazione con Lucca Comics & Games e Crioma. I fan ritroveranno la grinta e il talento di un’artista che ha saputo rimettersi in gioco ancora una volta misurandosi con formazioni inedite e nuovi registri stilistici. Un’orchestra di 12 elementi, con l’apporto elettrico (ed elettrizzante) della .db. Day’s Band, un coro di 60 elementi istituito per l’occasione con l’unione del Coro Arcobaleno, composto solo da bambini, e il Voices Of Heaven Gospel Choir, e favolosi riarrangiamenti dei brani più amati sono gli ingredienti della prima assoluta di uno show che si preannuncia memorabile. Attivi dal 1989, i Mägo de Oz, dopo il primo album del 1993, ottengono una prima forte affermazione nella tournée del loro secondo LP, Jesús de Chamberí, del 1996. Da allora il successo della band cresce sempre più, grazie a concerti sempre più affollati e album di sempre maggior impatto sul pubblico, come La Leyenda de la Mancha (1998), Finisterra (1999), Belfast (2004), fino a ottenere il Disco d’Oro nel 2010 con Atlantia. Ilussia è il dodicesimo album della band: presentato in varie tappe sudamericane, ha raccolto apprezzamenti unanimi da critica e pubblico. Cristina D’Avena è l’icona del mondo delle sigle tv. Da quando bambina con le treccine intonava Il Valzer del Moscerino, con la stessa dolcezza anche oggi riesce a conquistare il pubblico di ogni età. L’anno della svolta fu il 1981 con l’approdo a Canale 5 e l’esordio trionfale con la Canzone dei Puffi (Disco d’Oro 1983). Nel 2013, dopo 700 sigle realizzate per il mondo dei cartoni animati e oltre 6 milioni di dischi venduti in tutto il mondo, la cantante emiliana ha festeggiato ufficialmente i suoi 30 anni di carriera proprio sul palco del Lucca Comics & Games, quest’anno torna con uno spettacolo totalmente inedito.

Torna il Cartoon Music Contest

La gara tra cover band dedicata alle sigle tv alla seconda edizione. E nasce la collaborazione con Rai Gulp e Rai Com: i vincitori realizzeranno una sigla nuova, che sarà pubblicata e portata in tournée. Dopo il successo del 2014 (con oltre 80 iscrizioni), torna anche quest’anno il Cartoon Music Contest di Lucca Comics & Games, la gara aperta alle cartoon cover band di tutta Italia, ovvero a tutti quei gruppi musicali il cui repertorio è costituito dalle più popolari sigle di cartoni e serie tv. E il Contest torna con una grossa novità: la collaborazione tra Lucca Comics & Games e Rai Gulp (Canale della Direzione Rai Ragazzi) e Rai Com. La collaborazione sarà finalizzata nella creazione, da parte della band che vincerà la competizione, di una nuova sigla per il programma di Rai Gulp “Next 3.0”. La produzione artistica della sigla sarà a cura di tutor di Lucca Comics & Games che avranno il compito di seguire la band in tutto il suo percorso di formazione; il brano sarà poi pubblicato da Rai Com Edizioni Musicali e portato in tournée all’interno delle tappe del Radio Bruno Estate. Al Cartoon Music Contest 2015 potranno iscriversi le band di tutta Italia seguendo le indicazioni del bando su www.luccacomicsandgames.com. Tra tutte le candidature pervenute, la giuria di qualità di Lucca Comics & Games selezionerà le quattro finaliste, alle quali sarà data l’opportunità di esibirsi sul Palco di Lucca nei giorni nella manifestazione e di concorrere per la vittoria finale. La band vincitrice, oltre alla sigla per Rai Gulp, conquisterà anche l’opportunità di suonare per un intero concerto all’edizione 2016 di Lucca Comics & Games, come è successo alla Tele Ricordi Band, vincitrice della prima edizione della gara, alla quale quest’anno è stata affidata la realizzazione della sigla di un programma di Rai Gulp.

Movie e Japan Town… il viaggio continua.

Stiamo preparando le grandi anteprime dei film e delle serie tv nei cinema di Lucca. E dopo il successo dello scorso anno, si amplia il quartiere dedicato al Giappone. Gli appuntamenti con il cinema e la televisione legati ai mondi del fantastico sono diventati una parte imprescindibile del programma di Lucca Comics & Games. Per quest’edizione il Loggiato Pretorio in piazza San Michele si conferma come il cuore dell’area Movie che animerà anche le piazze circostanti con padiglioni monografici dedicati e attività ad hoc pensate per il pubblico di fan e appassionati di film e serie tv. Come sempre i cinema saranno protagonisti della sezione Movie con appuntamenti imperdibili, anteprime, incontri con talent e masterclass. Il quartiere di San Francesco torna a ospitare il coloratissimo mondo dedicato al Giappone. Torna infatti la Japan Town, che dopo il clamoroso successo di pubblico del 2014 si confermerà come polo di grande attrattiva nella zona nord est del centro storico e si amplia con un nuovo padiglione di 600mq in via dei Bacchettoni. All’interno del Giardino degli Osservanti ci sarà più spazio per visitare con tranquillità tutti gli stand dedicati ad action figure, abiti per cosplay, oggettistica e tutto quanto fa Sol Levante, con anche la presenza di padiglioni monografici dedicati a espositori internazionali di rilievo. E ancora: la Sala Workshop, le mostre e gli incontri con gli ospiti, e naturalmente non mancherà il ManGiappone.

Il Controllo è Potere e il Potere è controllo. Il capitano Ultimo estromesso dalle indagini che contano

4 Agosto 2015: una lettera firmata da Tullio Del Sette, comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, solleva dagli incarichi operativi e di polizia giudiziaria il colonnello e vice comandante del NOE (Nucleo Operativo Ecologico) Sergio De Caprio, meglio noto alle cronache come Ultimo.

Ma procediamo con ordine. Chi è Ultimo? È l’ufficiale dei Carabinieri che il 15 Gennaio 1993, quando era a capo del CRIMOR (unità militare combattente), arrestò Salvatore Riina, il Capo dei Capi, e diede la caccia ad altri pericolosi latitanti. A seguito di scontri con i superiori e del processo a suo carico per la mancata perquisizione del covo di Riina a seguito della cattura, conclusosi con l’assolvimento da parte della Procura di Palermo perché “il fatto non costituisce reato”, ottiene il trasferimento al NOE. Quindi perché esimerlo dai compiti operativi? Durante la sua permanenza al Nucleo Operativo Ecologico le operazioni capeggiate da Ultimo hanno portato ad indagini e arresti sorprendenti come quelle riguardanti: Francesco Belsito, per gli investimenti della Lega Nord in Tanzania; di Giuseppe Orsi, per le tangenti che sarebbero state pagate per la vendita di 12 elicotteri al governo indiano; Roberto Maroni, presidente della regione Lombardi, accusato di abuso d’ufficio per aver truccato un concorso pubblico. Da ultimo le indagini sulla CPL Concordia, cooperativa di produzione, gestione e distribuzione di sistemi energetici; nell’inchiesta emergono due particolari intercettazioni, pubblicate il 10 Luglio dal Fatto Quotidiano; la prima tra il premier Renzi ed il Generale della GdF Adinolfi, datata 11 Gennaio 2014, in cui l’allora leader del PD dichiarava le intenzioni di soffiare a Letta la poltrona di Palazzo Chigi; la seconda, datata 5 Febbraio 2014, vede protagonisti lo stesso Adinolfi, Nardella (vicesindaco di Firenze) e Fortunato (ex capo gabinetto di Giulio Tremonti), in cui si faceva riferimento ai ricatti possibili al Presidente della Repubblica Napolitano sulle attività e conflitti di interessi del figlio. Il motivo per cui il collonnello De Caprio è stato sollevato dai suoi compiti? A detta di chi ha preso la decisione cambiamento strategico dell’organizzazione dei reparti.

A questo punto le conclusioni potrebbe trarle il lettore attento, facilmente.

Raoul-Bova-capitano-ultimo