Mi avete chiesto nei commenti di raccontarvi le altezze dei robot più importanti dell’animazione giapponese arrivati in Italia (Ideon è conosciuto anche se non è stato importato ufficialmente). Perdonate il piccolo errore di montaggio, ho scambiato i video di Danguard e quello di Daitarn 3. Il video è stato corretto su FB e Instagram Vi ho accontentato. Ci sono tutti, se dovesse mancare qualcuno, segnalatemelo pure nei commenti!
https://www.youtube.com/watch?v=AnQpqgMhtq8
Il primo giorno al #Comicon. Interviste, curiosità di una grande manifestazione. I 70 anni di Topolino, l’omaggio a Stan Lee e ancora tanto altro.
Il film va ben oltre le aspettative. Un’autentica sorpresa
Un cast stellare, ma stavolta emerge una storia bellissima
E’ tendenza, sbagliata a mio avviso, catalogare i film di supereroi (i cosiddetti Cinecomics) come prodotti di puro intrattenimento non adatti in alcun modo ad essere annoverati come “capolavori” o a lasciare il segno.
Invece Antony e Joe Russo ci regalano un’autentica perla, che va al di là di quello che è il contesto chiuso e un po’ nerd del fumetto.
Avengers Endgame è la fine di tutto, la fine di un percorso che ha accompagnato un’intera generazione, 11 anni, che è letteralmente cresciuta affezionandosi agli eroi più famosi. Iron Man, Cap, Thor, Hulk, Occhio di Falco, Vedova nera sono, per molti, fratelli maggiori.
I più attenti hanno seguito tutta la timeline che, in questo film viene celebrata tutta.
C’è tanta azione, tanti colpi di scena, tanto cuore, per la prima volta gli effetti speciali, seppur straordinari, non sono per niente il centro del film. E’ la celebrazione degli uomini, più che degli eroi, poiché sono loro che cambiano il mondo, sono loro che trovano la forza di voler provare, senza arrendersi a rimettersi in piedi.
La trama non è banale, piena di colpi di scena, oserei dire imprevedibile, ed è cosa rara per un film di questo tipo.
E’ la fine della “fase 3” dell’universo Marvel (MCU), la fine di una storia iniziata 11 anni fa, con il primo Iron Man, filo conduttore e protagonista principale di tutto l’ MCU.
Questo film è un’immenso omaggio a questi eroi, a coloro che l’hanno immaginati e a tutti i sognatori che pensano ad essere eroi nelle loro esistenze.
E’ un film sicuramente da guardare, ma mi voglio spingere oltre, è un capolavoro che può aspirare a ben altro che una menzione tra i film “Fantasy”, è un film veramente ben realizzato, che celebra e regala agli appassionati un capolavoro del suo genere, forse irripetibile.
Ma, come sappiamo, ogni “fine” può essere un “inizio”.
X-Men: Dark Phoenix, l’ultimo capitolo della saga dedicata ai celebri mutanti che hanno popolato i fumetti Marvel, arriva al cinema il 6 giugno distribuito da 20th Century Fox. Scritto e diretto da Simon Kinberg, il nuovo episodio è intepretato da Sophie Turner, James McAvoy, Michael Fassbender, Jennifer Lawrence, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Alexandra Shipp e Jessica Chastain.
Questo
atteso episodio è la storia di uno dei personaggi più amati della saga
degli X-Men, Jean Grey, che si evolve nell’iconica DARK PHOENIX. Nel
corso di una pericolosa
missione nello spazio, Jean viene colpita da una potente forza cosmica
che la trasforma in uno dei più potenti mutanti di tutti i tempi.
Lottando con questo potere sempre più instabile e con i suoi demoni
personali, Jean perde il controllo e strappa qualsiasi
legame con la famiglia degli X-Men, minacciando di distruggere il
pianeta. Il film è il più intenso ed emozionante della saga, mai
realizzato prima. È il culmine di vent’anni di film dedicati agli X-Men,
la famiglia di mutanti che abbiamo amato e conosciuto deve affrontare il nemico più devastante: uno di loro.
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