Si è appena conclusa la XXVII edizione della Biennale di Radio e Televisione Archeologica (BMTA) a Paestum, un evento che ha visto un interessante connubio tra archeologia, tecnologia e dialogo tra culture.
Durante la manifestazione sono stati presentati numerosi progetti che utilizzano la tecnologia per approfondire la conoscenza del passato e favorire lo scambio culturale tra diverse comunità. Tra gli esempi più interessanti c’è stato il progetto di realtà aumentata che permette ai visitatori di immergersi virtualmente nell’antica città di Paestum e di esplorarne gli edifici e i reperti archeologici.
Un altro punto focale della BMTA è stato il dibattito sul ruolo dei media nella diffusione della cultura archeologica e sull’importanza di un approccio interdisciplinare che coinvolga sia esperti del settore che appassionati e curiosi.
L’evento ha visto la partecipazione di numerosi esperti del settore, provenienti da tutto il mondo, che hanno condiviso le loro esperienze e le loro ricerche, aprendo la strada a nuove collaborazioni e progetti futuri.
La XXVII edizione della BMTA si è dunque confermata come un importante punto di incontro tra archeologia, tecnologia e cultura, promuovendo il dialogo e lo scambio di idee tra diverse realtà culturali.
Fonte: RaiNews

