
Una nuova tecnologia per recuperare le reti fantasma in mare
Recentemente è stata sviluppata una nuova tecnologia che promette di aiutare a risolvere il problema delle reti da pesca abbandonate, noto come “reti fantasma”, che rappresentano una minaccia per la fauna marina. Questa innovativa soluzione è stata presentata su La Rivista della Natura e potrebbe avere un impatto significativo sull’ambiente marino.
Le reti da pesca abbandonate sono un grave problema per gli oceani, poiché possono continuare a catturare pesci e altri animali marini anche dopo essere state perse dai pescatori. Questo fenomeno, noto come pesca fantasma, contribuisce alla perdita di biodiversità e danneggia gli ecosistemi marini.
La nuova tecnologia utilizza droni sottomarini per individuare e recuperare le reti fantasma, riducendo così il loro impatto negativo sull’ambiente marino. Questo approccio innovativo potrebbe aiutare a proteggere la fauna marina e a preservare la salute degli oceani.
Grazie a queste nuove tecnologie, è possibile combattere attivamente il problema delle reti fantasma e ridurre l’inquinamento marino causato da attrezzature da pesca abbandonate. Si spera che questa soluzione possa contribuire a garantire la sostenibilità delle risorse marine e a proteggere l’ecosistema oceanico per le generazioni future.
Fonte: La Rivista della Natura