
Secondo uno studio condotto da ricercatori dell’Università di Melbourne, l’uso della tecnologia potrebbe essere un valido alleato nel contrastare il declino cognitivo tipico dell’invecchiamento. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, l’uso di smartphone, tablet e computer potrebbe avere effetti positivi sulle funzioni cognitive, come la memoria e l’attenzione.
La ricerca ha coinvolto un campione di oltre 4.000 persone di età compresa tra i 60 e gli 80 anni, le quali sono state sottoposte a test cognitivi per valutare le loro capacità cognitive. I risultati hanno dimostrato che coloro che utilizzavano regolarmente la tecnologia avevano prestazioni migliori rispetto a coloro che ne facevano un uso più limitato.
Secondo gli esperti, l’uso della tecnologia può stimolare la mente e favorire l’apprendimento, contribuendo così a mantenere attive le funzioni cognitive nel tempo. Tuttavia, è importante utilizzare la tecnologia in modo equilibrato e consapevole, evitando di eccedere eccessivamente nell’uso degli schermi.
In un’epoca in cui la tecnologia fa parte integrante della nostra vita quotidiana, è incoraggiante sapere che può avere effetti positivi sulla nostra salute cognitiva. Quindi, anziché temere di diventare “rimbambiti” dallo smartphone, possiamo sfruttare la tecnologia a nostro vantaggio per mantenere attiva la nostra mente e prevenire il declino cognitivo.
Fonte: la Repubblica