La pandemia da Covid-19 ha portato a una serie di restrizioni e chiusure in vari settori, compreso quello cinematografico. Le sale cinematografiche sono state costrette a sospendere le proiezioni per rispettare le normative di distanziamento sociale e contenimento del virus. Tuttavia, la Soprintendenza ha deciso di intervenire per garantire il rispetto dei vincoli imposti durante questa fase di emergenza.

Prima di tutto, la Soprintendenza ha deciso di effettuare controlli all’interno delle sale cinematografiche per verificare che vengano rispettate le normative anti-Covid. Questi controlli riguardano sia il rispetto del distanziamento tra gli spettatori, sia le misure igienico-sanitarie adottate all’interno delle strutture.

Questa decisione ha suscitato reazioni contrastanti da parte degli esercenti cinematografici. Da un lato, c’è chi apprezza l’attenzione della Soprintendenza per la sicurezza del pubblico e del personale lavorativo. Dall’altro lato, c’è chi teme che i controlli possano portare a ulteriori complicazioni e difficoltà per un settore già duramente colpito dalla crisi.

In ogni caso, la priorità resta la sicurezza e la salute di tutti coloro che frequentano le sale cinematografiche. La Soprintendenza si impegna a vigilare e a garantire il rispetto delle normative anti-Covid, nella speranza di poter presto tornare alla normalità e riaprire le porte del cinema al pubblico.

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Fonte: Corriere Roma