Si chiama “Vico Esclamativo” ed è il racconto della vita che si svolge nei vicoli del Rione Sanità, a Napoli. E’ la storia della sua gente, che ne vive quotidianamente le contraddizioni ma anche il riscatto sociale reso possibile dalle “energie buone” del territorio.
L’evento ha avuto il patrocinio della Fondazione Alberto Sordi per i Giovanie la collaborazione di: ANEM – Associazione Nazionale Esercenti Multiplex; TG1 Fa la cosa giusta; Corriere.it; Premio L’anello debole – Capodarco Corto Film Festival; LPM – Live Performers Meeting; Shoot4Change; CRESM – Centro ricerche economiche e sociali per il meridione . La Giuria di Qualità composta da Carlo Verdone, attore e regista; Isabella Aguilar, sceneggiatrice ; Antonio Polito, direttore Corriere del Mezzogiorno; Luca Mattiucci, Corriere della Sera; Carlo Borgomeo, presidente Fondazione con il Sud, hanno assegnato il 3° posto ai giovani del Rione Sanità. All’iniziativa hanno partecipato 113 filmati, realizzati da videomaker e filmaker, e 200 storie di partecipazione, impegno civile e riscatto sociale proposte da associazioni e organizzazioni non profit meridionali come “soggetti” per i video. Carlo Borgomeo Presidente della Fondazione Con il Sud ci dice: “Innanzitutto vogliamo ringraziare tutti i partecipanti all’iniziativa siamo molto soddisfatti del successo dell’esperimento, per tanti motivi. Ne segnalo in particolare due. La grande voglia, direi quasi la necessità, espressa dalle tante associazioni che operano nelle regioni meridionali di raccontare e far sapere a tutti che esiste un pezzo di Italia e il Sud che è protagonista di un formidabile processo di riscatto, spesso silenzioso, portato avanti con coraggio e determinazione, costruendo reti e alleanze nel territorio. La seconda è che abbiamo scoperto, anche se un po’ lo speravamo, come queste buone pratiche siano felicemente contagiose, conquistando la stima e il calore dei videomaker e delle tante persone comuni, soprattutto giovani, che sul web hanno già visto e dato la propria preferenza a storie e video”.Il Rione Sanità è in tutti i sensi uno dei quartieri più caldi di Napoli. Con una densità di popolazione degna delle più affollate città indiane, costituisce il cuore pulsante della città. All’interno delle sue vene circolano tanto le velenose tossine quanto il vitale ossigeno. Quelle vene sono i vicoli, che da secoli incanalano tutte le tradizioni con i loro profumi, tutti gli errori, tutte le risate, le albe, le note. Da oltre dodici anni i vicoli del Rione Sanità sono testimoni di una storia pregna di ostinata fiducia ed entusiasta dedizione.
[adsenseyu4]E’ l’importante storia della cooperativa “La Paranza”, scritta giorno dopo giorno su pagine di riscatto, con le mani di quanti, in un quartiere complesso, coinvolgono e si lasciano coinvolgere nella costruzione di una luminosa realtà. Nel 2009, La Paranza ha ricevuto dall’Arcidiocesi la gestione delle Catacombe di Napoli. Con il sostegno della Fondazione CON IL SUD ha potuto ripristinare i percorsi di visita e valorizzare i siti in precedenza abbandonati, raggiungendo nel 2013 l’auto sostenibilità. L’entusiasmo e la passione che caratterizzano l’operare del gruppo contribuiscono oggi al rilancio dell’immagine positiva della città di Napoli, dove l’ospitalità è un valore Sacro. La condivisione, l’incontro e l’amicizia, ha permesso nel tempo di costituire una rete fra “energie positive” che promuove il culto della bellezza nelle sue diverse forme, contaminando tutti gli strati sociali, nel segno del bene comune. Sono nate successivamente, grazie ad una collaborazione con L’Altra Napoli Onlus, la “Sanitansamble” orchestra giovanile formata da 46 elementi di età compresa fra gli 8 e i 16 anni. Officina dei Talenti è la cooperativa nata per la manutenzione ordinaria e straordinaria dei luoghi recuperati. Nel quartiere che ha dato i natali a Totò, non poteva mancare l’accademia della Sanità. Le case canoniche inutilizzate, sono i luoghi dove operatori volontari formano e valorizzano il giovanissimo capitale umano che è la linfa vitale dei vicoli, il seme della speranza. E’ proprio con la prospettiva del vicolo, con le sue facce ed il suo quotidiano che vogliamo raccontare questa storia. I protagonisti non dovranno essere attori professionisti, ma autori della vita della Sanità. I volti della comunità locale che si impegna a tenere il flusso di questo racconto sempre intenso. Sarà dunque attraverso l’interpretazione soggettiva di ciascun personaggio che verrà illustrata l’anima dei vicoli del quartiere. Il miglioramento, l’identità in evoluzione e l’orgoglio passano da lì. Un ringraziamento in particolare alla Fondazione CON IL SUD, il Comitato Promotore per la Costituzione della Fondazione di Comunità San Gennaro, l’associaione L’Altra Napoli Onlus, e tutti gli autori di “VICO ESCLAMATIVO” e Crearivi-Tee-Shirt ed il regista Efisio Scanu che hanno saputo raccontare una Napoli diversa più creativa, in un quartiere dove la parola civiltà sta divenendo un emblema.
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