Durante la Festa del Cinema di Cannes, il regista Luc Besson ha presentato la sua visione del classico personaggio di Dracula, sottolineando che per lui si tratta più di una storia d’amore che di un horror.
Besson ha dichiarato che voleva esplorare il lato umano e romantico di Dracula, piuttosto che concentrarsi solo sull’aspetto spaventoso del personaggio. Secondo il regista, Dracula è un uomo tormentato dalla solitudine e dalla sete di amore, e la sua storia con Mina è il cuore del film.
Il film, che mescola elementi di romance, fantasy e horror, ha suscitato pareri contrastanti tra critica e pubblico. Alcuni hanno elogiato la visione originale di Besson, mentre altri hanno trovato la narrazione troppo lenta e melodrammatica.
La tecnologia ha giocato un ruolo fondamentale nella realizzazione del film, con effetti speciali all’avanguardia che hanno reso le scene di azione e di vampirismo ancora più spettacolari.
La presentazione del film ha generato un vivace dibattito tra gli appassionati di cinema, con molti che si sono divisi tra sostenitori della nuova interpretazione di Besson e tradizionalisti che preferiscono la versione più classica di Dracula.
In definitiva, la visione di Luc Besson su Dracula rappresenta un interessante esperimento cinematografico che ha stimolato la riflessione sulle diverse sfaccettature di uno dei personaggi più iconici della letteratura gotica.
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Fonte: RaiNews

