Il noto fumettista italiano Pasquale Frisenda ha recentemente espresso il suo parere sull’intersezione tra fumetti e intelligenza artificiale, sottolineando che sebbene ci sia un continuo sviluppo, non si può parlare di vero e proprio progresso.

Frisenda ha evidenziato come l’utilizzo della tecnologia nell’ambito dei fumetti abbia portato a nuove possibilità creative, come ad esempio l’uso di software per la colorazione o la creazione di effetti speciali. Tuttavia, ha sottolineato che l’intelligenza artificiale non può sostituire il talento e la creatività umana che sono alla base della produzione di fumetti di qualità.

Il fumettista ha quindi invitato i colleghi a non lasciarsi troppo influenzare dalle nuove tecnologie, ma a mantenere la propria voce artistica e il proprio stile unico. Frisenda ha sottolineato l’importanza di continuare a sperimentare e a cercare nuove forme espressive, senza però perdere di vista l’essenza dell’arte del fumetto.

In un momento in cui la tecnologia sta sempre più influenzando il mondo dell’animazione e dei fumetti, le parole di Pasquale Frisenda sono un monito a non perdere di vista l’importanza della creatività umana e dell’originalità nel processo creativo. Sviluppo sì, ma non a discapito del progresso artistico e dell’unicità che contraddistinguono il mondo dei fumetti.

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Fonte: LuciaLibri