
Nel 1979, Kaoru Kurimoto iniziò a pubblicare Guin Saga, una monumentale serie di romanzi epic fantasy che, al momento della sua scomparsa nel 2009, contava 130 volumi. L’opera, proseguita dopo la morte dell’autrice, ha raggiunto oggi 149 volumi principali e 27 storie parallele, consolidandosi come una delle serie più longeve scritte da un singolo autore e con oltre 30 milioni di copie vendute.
La trama di Guin Saga si svolge nel mondo fantastico di Parros. I principi gemelli Remus e Rinda riescono a sfuggire per miracolo all’attacco delle forze del regno di Mongaul e vengono salvati da Guin, un enigmatico guerriero con il corpo di uomo e la testa di leopardo. Guin, dotato di abilità straordinarie in battaglia, è affetto da amnesia e ricorda solo una parola: “Aurra“. La serie è ricca di battaglie epiche, intrighi politici e riflessioni sul destino, elementi che ne hanno fatto una pietra miliare del genere fantasy.
Genesi di un mito
Tra coloro che hanno subito il fascino di Guin Saga figura Kentaro Miura, il leggendario creatore di Berserk. Miura stesso ha dichiarato che Guin Saga è stata una delle influenze più significative per la sua opera, tanto da descrivere Berserk come una fusione tra Fist of the North Star e Guin Saga. Miura iniziò a leggere i romanzi di Kurimoto durante le scuole medie, trovando in essi un’inesauribile fonte di ispirazione per l’atmosfera, i temi e i personaggi del suo manga.

Il legame tra le due opere si è ulteriormente consolidato nel 2013, quando Miura ha realizzato l’illustrazione di copertina per un volume tributo di Guin Saga. Questo gesto simbolico non solo ha celebrato l’opera di Kurimoto, ma ha anche sottolineato l’eredità che Guin Saga ha lasciato nell’immaginario collettivo e nella storia del fantasy giapponese.
Con il suo mondo ricco di dettagli, i suoi personaggi memorabili e le sue vicende drammatiche, Guin Saga non ha solo influenzato Miura, ma anche una vasta generazione di autori e lettori. Per chi è appassionato di Berserk, scoprire Guin Saga significa immergersi nelle radici di un capolavoro, esplorando un universo che continua a ispirare il fantasy contemporaneo.